Il Gruppo regionale del Movimento 5 Stelle in Toscana sostiene la campagna referendaria della CGIL in favore del diritto al lavoro. In un incontro ufficiale con il segretario Rossano Rossi, la presidente M5S Irene Galletti ha ufficializzato il proprio appoggio ai quattro referendum che mirano a consolidare i diritti dei lavoratori e a rafforzare la sicurezza sui luoghi di lavoro.

All’incontro organizzato da Cgil Galletti ha ribadito che “Il lavoro è un diritto costituzionale e come tale va tutelato. È fondamentale che sia sicuro, perché dobbiamo vivere del nostro lavoro, non morire per esso. Richiede una giusta e dignitosa retribuzione, e deve essere stabile per evitare la perdita di libertà che la precarietà comporta. In Italia, però, il lavoro è diventato troppo precario e i salari sono troppo bassi. La ricerca del massimo profitto ha dato vita ad un sistema di appalti e subappalti, sia nel settore privato che in quello pubblico, che rende difficile individuare con precisione le responsabilità e deve essere rimesso in discussione. Vent’anni di leggi sbagliate hanno peggiorato le condizioni di vita e di lavoro di migliaia di cittadini toscani, generando il fenomeno dei “working poors” persone che non riescono a condurre una vita normale, nonostante lavorino a tempo pieno.”

“Tutto questo non è più accettabile. Qualsiasi forza politica che non rimetta in discussione questo sistema ne diventa automaticamente complice e contribuisce ad annichilire il diritto a un lavoro dignitoso. Per questo – conclude Galletti – sosterremo i referendum proposti dalla CGIL: per cancellare queste leggi ingiuste e costruire un futuro migliore per tutti i lavoratori.”

A margine dell’incontro la Presidente Galletti ha dedicato anche un pensiero ai quattro operai, che poche ore prima dell’incontro, sono stati travolti dalle scenografie dello spettacolo teatrale che stavano allestendo al Teatro Pucciniano di Torre del Lago, in provincia di Lucca.