“Una mano amica del Partito Democratico è intervenuta dopo l’approvazione sul testo, per correggerne delle parti. Questo è un “falso”, grave, che rafforza l’aura di illegalità che permea la riforma sanitaria. Dopo l’indeterminazione delle Aziende USL, errore sostanziale che rende nulli gli atti dei direttori nominati, qui parliamo di un illecito vero e proprio quindi ci rivolgeremo con un esposto alla magistratura” hanno aggiunto mostrando i testi degli atti effettivamente difformi e i passaggi della votazione in aula che non giustificano tali variazioni.

“Delle numerose discrepanze ve ne mostriamo due legate al Preambolo della legge. Nel caso del Consiglio Sanitario Regionale, stralciato su richiesta di Rossi e Marras senza modifica del preambolo, la mano amica del PD ha corretto l’errore addirittura con un paragrafo sostitutivo che parla d’altro, ma ancor più eclatante è quanto accaduto sul Dipartimento della Prevenzione, dove l’aula aveva votato il testo originale senza modifiche e la mano amica ha modificato comunque il Preambolo nella parte relativa a questo organismo, per perfezionare alcuni passaggi”.

“Questa mano amica è stata guidata quindi con precisione e indirizzo politico. Ha “difeso” illegalmente la causa politica del Partito Democratico”.

“Per questo chiediamo le dimissioni dell’assessora Saccardi quale principale figura politica che poteva indirizzare queste modifiche. In parallelo le figure tecniche che hanno operato queste modifiche devono essere identificate e perseguite. E infine chi da garante del corretto svolgimento dei lavori ha consentito tutto questo ha dimostrato la sua incapacità e a nostro parere deve essere sfiduciato dal Consiglio Regionale”.

Atti e video presentati in conferenza stampa disponibili al seguente link http://bit.ly/1nnimuV