190 milioni di costo, per il 70% in carico ai cittadini e il resto versato da un privato per 20 anni di concessione dei servizi non sanitari, e nel Nuovo Ospedale di Prato cadono pure i controsoffitti.

Inaccettabile per noi, ma non per la giunta PD-‘Diversamente PD’ che, in risposta alla nostra interrogazione, mette la firma sulla dichiarazione del direttore generale dell’Azienda USL Toscana Centro: “si tratta di eventi accidentali che possono avvenire anche in un edificio “nuovo”.

A prescindere dall’incomprensibile scelta di mettere le virgolette su “nuovo” (sa qualcosa che non sappiamo sul come è stato costruito?), ci permettiamo di polemizzare su quel “accidentali”, che richiama una casualità da “fato avverso”. Qui l’unica cosa non prevista è la ribellione civile dei cittadini verso quella politica che prima racconta per anni le meraviglie del project financing in sanità e poi fa spallucce davanti a 4 ospedali pieni di problemi, con collaudi che tardano o non finiscono mai e nel frattempo una concessione multimilionaria al privato finisce sul mercato come una merce qualsiasi.

Nel frattempo aleggia ancora quella domanda senza risposta: ma il famoso aumento dei posti letto per il nuovo ospedale di Prato si farà o meno? I pratesi aspettano.

ANDREA QUARTINI