Dopo una bilancio dove il PD ha tagliato di 4,2 miliardi le spese rispetto al 2015, oggi in prima commissione l’ennesimo spreco di denaro pubblico per i benefici della casta. Con un emendamento PD si inserisce in carico al bilancio regionale l’ottavo assistente del presidente Eugenio Giani. Unico no emerso in commissione, quello del Movimento 5 Stelle.

“Altro che revisione della spesa e lotta agli sprechi, quando si tratta di sistemare gli amici il PD ha sempre di che investire, soprattutto se la poltrona ha il sapore dello spreco di denaro pubblico. Possibile che su sette collaboratori già oggi nello staff personale di Eugenio Giani mancasse una figura in grado di fare il responsabile delle relazioni istituzionali? Siamo al ridicolo”.

“E se non bastasse sempre oggi il Partito Democratico ha deciso di aumentare del 15% lo stipendio dei 5 dipendenti regionali distaccati a Bruxelles, in un ufficio che costa ai contribuenti già oltre 620mila euro l’anno. Qualcuno non aveva digerito il taglio del governo, sempre PD, allo stipendio spettante al personale del Ministero degli affari esteri in servizio presso le sedi fuori Italia, una indennità in base alla quale è calcolata percentualmente quella dei cinque toscani a Bruxelles. Attualmente è al 50% – spiegano Bianchi e Cantone – ma con le modifiche apportate passerà al 65%. Ci chiediamo se aumenteranno anche del 15% le risorse riversate su imprese ed enti locali toscani desiderosi dei tanti agognati fondi europei”.