Approvata ieri in Consiglio Regionale l’istituzione dell’ufficio regionale per la mobilità ciclistica, mozione del Movimento 5 Stelle.

“Mancava in Toscana una cabina di regia regionale in grado di armonizzare i progetti dedicati alla mobilità ciclistica secondo obiettivi e ottica d’insieme. Con la nostra mozione finalmente la regione potrà coordinare un approccio al cicloturismo che l’European House-Ambrosetti stimava capace di dare all’Italia 3,2 miliardi l’anno, 224 milioni alla sola Toscana”.

“L’ufficio regionale per la mobilità ciclistica completerà l’approccio lungimirante nato in regione con la legge 27/2012 e per questo con piacere leggiamo il voto favorevole dei consiglieri regionali PD alla nostra mozione come atto di riconoscimento di una buona linea di governo. Grazie a questa regia regionale eviteremo di trovare piste ciclabili che finiscono in modo incomprensibile come a San Piero a Grado, dove esiste da anni una ciclopista di 100 metri che negli intenti doveva portare al mare e nei fatti si è fermata 6 km prima”.

“Ringraziamo gli operatori del settore cicloturistico e le associazioni di appassionati che ci hanno stimolato a questo atto. Il Movimento 5 Stelle è fatto di portavoce e questa volta, la voce dei cittadini, è stata ascoltata”.