Il Movimento 5 Stelle commenta la risposta della giunta Rossi alla sua sollecitazione sul caporalato.

“Striminzita e con pochi dati oggettivi questa risposta di Rossi su un fenomeno complesso e articolato come il caporalato” commenta Irene Galletti, consigliera regionale M5S prima firmataria dell’atto e vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico e Rurale.

“Bene l’impegno per il giro di vite verso gli imprenditori che sfruttano così i lavoratori, ma ci chiediamo come possano monitorare questo fenomeno quegli stessi Centri per l’Impiego che il 7 novembre manifesteranno a Roma per il caos che li ha investiti dopo la riforma Delrio: enormi difficoltà di gestione della mole di utenti e lo spettro di tagli economici verso quei 2mila precari che oggi assicurano l’attività ordinaria”.

“Infine spiace il silenzio di Rossi sul doppio filo che lega voucher a caporalato. INPS ha dichiarato in uno studio il fallimento dei voucher nell’emersione del lavoro nero, usati invece come comodo schermo giuridico a protezione formale di un’attività che spesso di legale non ha nulla, con tutte le conseguenze che possiamo immaginare anche sul piano della sicurezza sul lavoro. L’edilizia è un settore in cui l’uso dei voucher è spropositato e spesso esempio di caporalato. Se siamo state facili Cassandre in questo, ci aspettiamo ora la volontà politica del Governo di fare un passo indietro sui voucher”.
Irene Galletti