Il Movimento 5 Stelle commenta il voto favorevole del Consiglio regionale alla proposta di legge sugli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC), espresso con la sola maggioranza PD.

“La legge 157/1992 parla chiaro: aree sub provinciali per gli ATC. La Corte Costituzionale ha semplicemente letto la legge nazionale e spiegato al PD toscano che va rispettata. Ma per un pugno di voti dei cacciatori il Partito Democratico ha portato per l’ennesima volta la Toscana a violare una legge nazionale”.

“Con tutta la fiducia che ci viene chiesta dal PD sugli uffici legislativi al servizio della giunta, crediamo che gli organi costituzionali, quali la Suprema Corte, possano darci una garanzia maggiore”.

“Pensino i cittadini al paradosso: tanta fretta per approvare una proroga. Il perché è chiaro: il PD aveva fretta di garantire ai cacciatori che la pianificazione venatoria 2016/2017 fosse salva. Avranno pesato in questa scelta di illegalità i milioni di euro registrati alla voce entrate dagli ATC toscani? Il solo Ambito Territoriale di Caccia aretino ha 1 milione di euro alla voce entrate da quote versate dagli iscritti. E gli ATC in Toscana sono 13, con buona pace della legge nazionale e della Corte Costituzionale”.
Irene Galletti