Il 7 giugno 2016 il Partito Democratico bocciò una mozione del Movimento 5 Stelle in tutela dei lavoratori ambulati colpiti dalla c.d. direttiva Bolkenstein. Oggi il PD ha ripresentato un atto identico, indisponibile all’aula prima della discussione, chiedendo su questo il voto consiliare e ricevendo il sostegno, di merito, del Movimento 5 Stelle.

“Fa piacere vedere il PD toscano rivedere completamente la sua posizione sul recepimento italiano della direttiva Bolkenstein rispetto al commercio ambulante. Forse a giugno serviva il loro simbolo sull’atto per vederselo approvare. Ma per i cittadini meglio così. Speriamo abbiano delle illuminazioni simili anche su incenerimento dei rifiuti, nuovo peretola e taglio dei loro stipendi”.

“Certo le hanno provate tutte: hanno bocciato la nostra mozione, poi hanno proposto l’ennesimo testo irrilevante in linea con l’intervento maldestro della Regione nella scorsa legislatura, sonoramente richiamato dalla Corte Costituzionale. Infine si sono ritrovati a fare copia incolla della nostra mozione, ammettendo di fatto il loro errore. Poco importa, per gli ambulanti interessati dalla bolkenstein è un ennesimo risultato raggiunto: ora la Toscana si è aggiunta a Puglia, Piemonte, Lombardia e Veneto nel dare un segnale chiaro al Governo nazionale: attendiamo ora che questo si muova velocemente a Bruxelles e scongiuri la destabilizzazione di un settore strategico per il nostro territorio”.