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QUALE FUTURO PER FORESTALI DELLA PROVINCIA DI LIVORNO?

Enrico Cantone e Gabriele Bianchi, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle in commissione affari istituzionali, hanno presentato un’interrogazione urgente “in merito al futuro lavorativo degli operai forestali della provincia di Livorno”.

“Nella Provincia di Livorno ci sono 39 operai forestali in attesa di notizie sul loro futuro ennesima falla di scarsa pianificazione nella Riforma Del Rio e suoi recepimenti da parte della giunta PD regionale.

Queste persone svolgono un ruolo centrale nella prevenzione dei roghi boschivi e secondo l’ultima legge regionale dovranno essere assegnate all’Unione dei Comuni delle Colline Metallifere. Un ente che finora serviva meno abitanti di un quartiere di Livorno e finirà a gestire l’intero tema “forestazione” della Provincia labronica.

Chiediamo a Rossi se e come garantirà il lavoro ai 39 operai forestali della Provincia di Livorno e in che modo l’Unione dei Comuni delle Colline Metallifere sarà in grado di far fronte all’impegno finanziario conseguente”.

Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/1jl8K0X

ELBA PUÒ TENERE IL SUO OSPEDALE DI BASE

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle presentano la mozione “Mantenimento presidio ospedaliero di Portoferraio e potenziamento della continuità territoriale elbana” frutto di un intenso lavoro di analisi legislativa del caso, partita dopo la visita dei consiglieri Quartini e Cantone all’ospedale insulare, il 31 agosto scorso.

“L’Ospedale di Portoferraio può rimanere un presidio ospedaliero di base, con potenziamento dei reparti di medicina specialistica e della diagnostica e questo secondo un’analisi chiara e approfondita di leggi e regolamenti vigenti. La decisione governativa di abbassare Portoferraio a sistema ospedaliero di prossimità è infatti scorretta su più punti, in primis l’erronea applicazione del Regolamento d’intesa “Definizione degli standardqualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”.

Da meta turistica l’Elba vede salire ciclicamente il numero degli utenti potenziali del servizio sanitario, con picchi di oltre 600 mila presenze in periodo estivo, pertanto risulta erronea l’attribuzione governativa sullo scarso bacino d’utenza. Se è vero d’inverno non è vero in estate dove infatti il numero di posti letto a disposizione di abitanti e turisti scende drammaticamente del 95%. Questa situazione drammatica rende elbani e turisti serviti in modo inevitabilmente inadeguato rispetto a quanto prescrive la legge, costringendo il personale a turni massacranti e situazioni di burn out intollerabili all’interno di strutture inadeguate.

Auspichiamo il voto favorevole del Partito Democratico al nostro atto un primo passo per mostrare coi fatti l’attenzione del Consiglio regionale verso quella toscana costiera e il suo arcipelago dimenticati in passato”.

PD FORZA D’OPPOSIZIONE, ESTRANEA ALLA LEGALITA’

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle commentano la bocciatura del Consiglio regionale alle tre risoluzioni M5S che richiedevano tre obblighi di legge sul progetto di Nuovo aeroporto da 2400 metri: la Valutazione di Impatto Sanitario, il Dibattito Pubblico e il rispetto del parere n.110 espresso dal Nucleo di Valutazione dell’Impatto Ambientale.

“Il PD è ormai forza di opposizione, considerato il diktat del capogruppo secondo il quale, senza entrare nel merito degli atti presentati, i consiglieri del Partito Democratico non li avrebbero votati. Da forza di governo chiedevamo il rispetto della legge avere la Valutazione di Impatto Sanitario, il Dibattito Pubblico e il rispetto dei pareri tecnici dati dal Nucleo di Valutazione dell’Impatto Ambientale. 

Ma il PD non è forza di legalità e pone qualcosa che sembra piÚ un capriccio renziano davanti alla tutela della salute e del benessere dei cittadini della piana fiorentina. In tal senso ci sconcerta il voto sfavorevole dei consiglieri PD che in dibattiti televisivi e dichiarazioni stampa si sono sempre schierati contro il progetto ENAC da 2400 metri.

Li aspettiamo nei loro comuni di origine a raccontare le loro scelte consiliari su un progetto diabolico, nel senso letterale, perché divide e dividerà i cittadini dalla politica. Noi li vogliamo ascoltare il Partito Democratico ha deciso di no”

IMBARAZZANTE LA SCELTA PARTECIPATIVA PD PER RIFORMA DELLA RIFORMA SANITARIA

Andrea Quartini, consigliere regionale in Commissione Sanità, ha espresso nella seduta odierna tutto il suo disappunto per la decisione del PD di dare dieci giorni di tempo a sindaci, associazioni e stakeholder per esprimersi in merito alla PDL 33/2015 con la quale la maggioranza torna a toccare l’organizzazione sanitaria regionale.

“Quanto è lecito dare 10 giorni di tempo a tutti i sindaci toscani, le associazioni di categoria e gli stakeholder per esprimere pareri via email su una proposta di legge di 132 articoli, complessa, con 5 allegati?

Ma soprattutto mi chiedo cosa accadrĂ  con queste email. Saranno tutte oggetto di dibattito in Commissione o verranno selezionate dalla segreteria su indicazione del Presidente?

È imbarazzante la scelta partecipativa PD sulla riforma della riforma sanitaria e chiediamo l’intervento del Presidente Giani come garante della terzietà democratica del Consiglio”.

“TERRA BIANCA” DI GIULIO MILANI IN CONSIGLIO REGIONALE, MASSA CARRARA NERVO SCOPERTO DELLA REGIONE TOSCANA

Si è tenuta questa mattina la presentazione del libro “Terra Bianca” (Laterza, 2015) di Giulio Milani presso il Consiglio regionale della Toscana, su iniziativa del gruppo Movimento 5 Stelle.

Giacomo Giannarelli (M5S): “Da apuano appena letto il libro ho pensato a questa presentazione in Consiglio regionale. La storia raccontata da Giulio Milani è inquietante e invita a reagire tutti i cittadini di Massa Carrara, una terra bellissima bistrattata da una politica che l’ha resa in vetta ad ogni classifica negativa toscana: il tasso di disoccupazione più alto, l’incidenza tumorale più alta, persino il livello massimo di infiltrazioni mafiose. Dobbiamo superare la monocoltura del marmo con turismo e artigianato. Ma soprattutto dobbiamo scegliere la transizione verso un governo del territorio che non chieda ai suoi cittadini di scegliere tra morire di tumore o morire di fame”.

Giulio Milani (autore):“Ci sono ragioni storiche dietro il disastro del territorio apuano, ma la costante resta un’industrializzazione dove poche famiglie decidono come sfruttare a fini privati i beni pubblici. Il territorio, contrariamente a quanto dicono alcuni con una narrazione che chiamo “tossica”, non gode dei benefici del lapideo: basti pensare che dei 168 mln di fatturato del comparto solo il 7% è rimasto in Provincia di Massa Carrara e gli occupati reali arrivano al massimo a 2 mila.

Purtroppo, come dice il Procuratore Giubilaro, viviamo in una terra mafiosa, nei termini sia di un dilagante atteggiamento omertoso e collusivo sia di vere e proprie infiltrazioni della criminalità organizzata che, ad esempio, entra nel comparto lapideo tramite il movimento terra, in mano alla ‘ndrangheta. Serve una transizione verso un’idea del territorio più sostenibile incompatibile con l’attuale potere politico ed economico che governa il territorio”.

FORTETO VERGOGNA DI STATO – quarta puntata

DISONESTÀ POLITICA: ULTIMA TROVATA PD PER ANNULLARE REFERENDUM SANITÀ

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle segnalano tutto il loro disappunto per l’atto di giunta col quale viene modificata la legge 40/2005.

“Con un atto di disonestà politica e intellettuale il Partito Democratico cerca di sottrarsi al referendum col quale 55 mila cittadini, in poche settimane, hanno detto no alla riforma della sanità targata Rossi. L’escamotage trovato è una proposta di legge che cambia la legge 40 e all’art. 131 abroga la legge 28, oggetto del referendum abrogativo.

Per qualcuno questo atto non invaliderà il referendum, ma senz’altro pone la questione su un piano di interpretazione del diritto che rende la consultazione popolare meno sicura. Tutto ciò è intollerabile da parte di chi sbandiera la democrazia e poi cerca di evitarne gli esiti ogni qual volta questi contrastano con la propria decisione verticista.

Continueremo a sensibilizzare la popolazione sul perché la sanità toscana,  prima in Italia a fornire i livelli “minimi” di assistenza, stia drammaticamente scivolando verso una privatizzazione di fatto. E tutto ciò per un PD che da anni ormai guarda alla sanità pubblica come ad una voce di costo da tagliare.”

M5S TOSCANA E UMBRIA SU PROGETTO AV MEDIOETRURIA FARNETA

Resoconto dei consiglieri regionali umbri e toscani del Movimento 5 Stelle sul progetto AV Media Etruria. Presentata anche una mozione dove si richiede lo stralcio del progetto AV “Medioetruria” dal nuovo Piano Trasporti regionale e l’avvio di un processo di partecipazione pubblica sul progetto di potenziamento per l’alta velocità della stazione di Arezzo (CONFERENZA STAMPA del 20/11/2015 a Farneta).

CHIAREZZA SULL’EX OSPEDALE CASELLI DI QUARRATA

Andrea Quartini e Giacomo Giannarelli, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, hanno presentato un’interrogazione sulla struttura “Caselli” sita a Quarrata e di proprietà della ASL 3.

“Il Caselli è abbandonato dai primi anni duemila e oggetto di un esposto per presunti danni erariali. Nel 2007 si parlava di 4 milioni di investimento per ristrutturare l’immobile e farne la Casa della Salute. Nel frattempo l’attuale presidio sanitario di Quarrata è in Via Marco Polo, in locali fatiscenti che non rispettano le più elementari norme di sicurezza e di accessibilità. 

Giustamente i cittadini si sono ribellati a questa situazione portando 3.700 firme al presidente Rossi per vederla risolta. Per evitare che queste 3.700 firme giacciano per mesi in attesa di riscontro abbiamo posto alla Giunta poche semplici domande: se è prevista un’alienazione dell’ex Caselli e a che cifra o se prevede una riqualificazione della struttura, a chi appartiene l’immobile attualmente usato come presidio sanitario e quanto costi alle casse regionali e infine dove e a quale prezzo finirà la Casa della Salute a Quarrata.

Prima della magistratura auspichiamo arrivi la politica a decidere il futuro del presidio sanitario del comune pistoiese”.

Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/1Lo0wvw

STATI GENERALI DELLA SCUOLA, DOMENICA A MASSA

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione degli Stati Generali della Scuola, due giorni di democrazia partecipativa organizzati dal Movimento 5 Stelle a Massa, presso il Parco La Comasca, questo fine settimana. E’ intervenuta Irene Galletti, Consigliera regionale M5S vicepresidente della Commissione Istruzione.

“Gli Stati Generali della Scuola sono un’iniziativa nazionale del Movimento 5 Stelle che toccherà la Toscana sabato 21 e domenica 22 novembre. La società civile legata al tema scuola è chiamata a raccolta per offrire il proprio contributo: finalità l’elaborazione di un’idea diversa di scuola, tramite 8 tavoli di lavoro tematici moderati da nostri portavoce parlamentari, regionali e comunali.

Tratteremo aspetti interessati dalla riforma Renzi, ma anche e soprattutto temi da essa esclusi quali il contrasto alla dispersione scolastica e il segmento d’età 0-6 anni. Dal confronto nasceranno documenti tecnici, immediatamente condivisi con i deputati ed i senatori presenti in sala. Pertanto tutte le idee generate saranno portate in Parlamento e rielaborate in forma di testi di legge ed atti di indirizzo promossi dal Movimento 5 Stelle”.

Esponenti Movimento 5 Stelle presenti alla due giorni (21-22 novembre)

–          Michela Montevecchi, deputata

–          Silvia Chimienti, deputata

–          Laura Bottici, senatrice

–          Luigi Gallo, deputato

–          Irene Galletti, consigliera regionale

–          Giacomo Giannarelli, consigliere regionale

–          Luana Mencarelli, consigliera comunale

La stampa è invitata all’agorà finale di domenica 22 novembre, ore 18, dove sarà resa pubblica la sintesi dei lavori.

Parco La Comasca
Via Ronchi, Massa
Link a mappa https://goo.gl/maps/JMn2JqUDHfT2