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SU SFORAMENTI INCENERITORE MONTALE BUCO DI 15 GIORNI, PROBLEMA DI SALUTE PUBBLICA

Giacomo Giannarelli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, ha commentato in Consiglio la risposta ricevuta dall’Ass. Fratoni circa l’interrogazione M5S sugli sforamenti estivi dell’inceneritore di Montale.

L’assessora Fratoni ci conferma quindi che la famosa fiala 57, comprendente le emissioni dal 1 al 15 luglio, riporta sforamenti di diossine e furani. C’è stato quindi un buco nella filiera di intervento perché nessuno ha fermato l’impianto in quel momento.

Quanto alla sua indicazione – rivolgendosi a Fratoni – circa la presenza di inquinamento diffuso sul territorio intorno all’inceneritore, attendiamo un’indagine epidemiologica seria che determini a cosa si devono questi sforamenti di diossine e furani. Noi sospettiamo sia l’inceneritore ma ci atterremo a quanto dirà l’ARPAT rispettando profondamente i pareri tecnici regionali”.

VIGILI DEL FUOCO SONO PRIORITÀ. ROSSI ANDRÀ DA RENZI PER FERMARE SMANTELLAMENTO

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle esprimono loro soddisfazione in merito al voto favorevole del Consiglio regionale sulla mozione M5S “In merito alla difesa dei lavoratori dei vigili del fuoco”.

“Dopo anni di tagli il Corpo dei Vigili del Fuoco è sotto smantellamento da parte del Governo. In Toscana abbiamo una squadra ogni 80.525 abitanti un Vigile del fuoco ogni 14.500 abitanti contro una media europea di uno ogni mille.

Con questo atto la Giunta Rossi dovrà concertare col Governo per adeguare le squadre di Vigili del fuoco alla popolazione toscana stabilendo un percorso per portare quanto prima il rapporto di presidio alla media europea. E soprattutto di esprimere da subito un segnale chiaro mantenendo i nuclei specialistici Sommozzatori di Grosseto, Livorno e Firenze a copertura di oltre 400 km dalla costa, i comandi di Massa-Carrara e Prato”.

Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/1LdQhK8

VITTORIA A 5 STELLE, REGIONE TOSCANA SI IMPEGNERA’ CONTRO IL RICORSO DI TERNA

Una grande vittoria per il Comitato di Vaiano e per il Comitato STARC di Lucca perché la Regione Toscana, grazie alla nostra Mozione – condivisa all’unanimità – ha deciso di impegnarsi contro il ricorso di Terna. Territori ed abitazioni sono salvi.

BASTA TAGLI. REGIONE SI SCHIERI A FIANCO DEI VIGILI DEL FUOCO  

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle vedranno discussa martedì in Consiglio regionale la loro mozione “in merito alla difesa dei lavoratori dei Vigili del Fuoco”.
“Dopo anni di tagli il Corpo dei Vigili del Fuoco è sotto smantellamento da parte del Governo. In Toscana questo si traduce nel dimezzare il distaccamento di Viareggio, smantellare i Sommozzatori di Grosseto ed chiudere quelli di Firenze e Livorno, chiudere il nucleo Telecomunicazioni di Lucca e tagliare i comandi di Massa-Carrara e Prato. Questa situazione vergognosa si va ad inserire in un quadro dove gli organici erano già ridotti all’osso nelle province toscane e nei capoluoghi è ormai impossibile avere due squadre operative al completo. Abbiamo infatti una squadra ogni 80.525 abitanti, un Vigile del fuoco ogni 14.500 abitanti contro una media europea di uno ogni mille.
La Toscana ha bisogno del Corpo dei Vigili del fuoco, più di altre regioni, perché tutte la zona appenninica è ad alto rischio sismico, sono molte le aree densamente popolate soggette ad elevato rischio idrogeologico, oltre a numerosi i depositi di gas, esplosivi, sostanze a rischio chimico-biologico. Chiediamo a Rossi e al PD toscano di concertare col Governo per adeguare le squadre di Vigili del fuoco alla popolazione toscana stabilendo un percorso per portare quanto prima il rapporto di presidio alla media europea. E soprattutto di esprimere da subito un segnale chiaro mantenendo i nuclei specialistici Sommozzatori di Grosseto, Livorno e Firenze a copertura di oltre 400 km dalla costa, i comandi di Massa-Carrara e Prato”.
Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/1LdQhK8

È PROBLEMATICA NUOVA GESTIONE PARCO AUSILI USL LIVORNO

Enrico Cantone e Andrea Quartini, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, hanno presentato un’interrogazione urgente “in merito alla gara di appalto per il “Parco Ausili” della USL di Livorno”.

Fino al 30 giugno carrozzine, sollevatori, materassi e il resto dei ausili USL 6 di Livorno erano gestiti dalla “Medic Air” di Pisa, senza lamentele. Poi è subentrata a questa la ditta romana “Tecnologie Sanitarie” che, contro ogni politica di contenimento delle spese ed efficienza aziendale, ha richiesto l’acquisto di un nuovo applicativo informatico, preso in affitto un nuovo capannone e chiesto il pagamento non più a viaggio bensì ad ausilio consegnato. Soprattutto quest’ultimo punto produce la diseconomia secondo la quale per un viaggio solo con consegna di tre ausili i pagamenti risulterebbero tre, e non più uno come in passato applicato da “Medic Air”.

In tempi di tagli al servizio sanitario questi sprechi ci risultano incomprensibili al pari dei ritardi lamentati da molti utenti del servizio. Per questo vogliamo chiarimenti da Rossi e Saccardi sulla gara d’appalto e su queste diseconomie evidenti, difficili da digerire in tempi di razionalizzazione della spesa e tagli alla sanità”.

MAGGIO FIORENTINO. SERVE TAVOLO DI CONFRONTO, PD ASCOLTI NOSTRA RICHIESTA

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle presentano mozione “in merito alla tutela dei lavoratori del Maggio Musicale Fiorentino”.

“Rossi e Barni non possono più perdere tempo il Maggio Musicale Fiorentino è istituzione apprezzata da direttori e pubblico grazie ai suoi lavoratori, ancora oggi ignobilmente sottoposti a procedure di licenziamento collettivo. La Regione è socio di diritto della Fondazione Teatro Maggio Musicale Fiorentino cui ha contribuito con importanti finanziamenti. I termini della sua crisi sono sotto gli occhi di tutti, e quindi crediamo anche di Rossi e Barni: manca la visione strategica da parte dell’attuale Sovrintendenza, insiste la precaria condizione finanziaria dell’ente (che ha chiuso il 2014 con 6 milioni di perdita) e chi finora ha pagato questa mala gestione sono i dipendenti ed il corpo artistico.

Irene Galletti, vicepresidente Commissione Cultura:
Servono figure guida idonee e una pianificazione di lungo periodo con le quali il Maggio Musicale Fiorentino possa ritrovare la sua collocazione nello scenario internazionale, ma per farlo è necessaria la volontà politica. Abbiamo quindi chiesto alla Giunta di avviare questo percorso, partendo dall’ascolto di chi ha pagato il prezzo più alto – i lavoratori licenziati – per errori non propri, prevedendo con questi l’apertura di un tavolo con un obiettivo preciso: un piano serio di rilancio dove il reintegro del personale sia componente centrale.

Infine facciamo appello al sovrintendente Bianchi perché sieda al tavolo delle trattative con i sindacati dei ballerini e avvii col dialogo un percorso risolutivo”.

NUCLEO DI VIA REGIONE TOSCANA BOCCIA NUOVO PERETOLA. STOP TECNICO A PISTA 2400 METRI

Giacomo Giannarelli e Irene Galletti, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, e Silvia Noferi, consigliera comunale M5S a Firenze, hanno tenuto questa mattina una conferenza stampa dove è stata presentata la richiesta di comunicazione urgente alla Giunta Regionale in merito al parere 110 sul Master Plan del Nuovo Aeroporto di Peretola, fornito in data 6 novembre 2015 dal Nucleo di Valutazione dell’Impatto Ambientale della Giunta regionale.

Giacomo Giannarelli (Consigliere Portavoce M5S, Regione Toscana):
Abbiamo richiesto e ottenuto il documento ieri – ha segnalato Giannarelli – e dopo la necessaria istruttoria abbiamo protocollato una richiesta di comunicazione da parte di Enrico Rossi in Consiglio Regionale. Il Nucleo di Valutazione dell’Impatto Ambientale mette infatti un punto decisivo sul progetto del Nuovo Peretola proponendo di fatto uno stop alla soluzione della pista da 2400 metri voluta da ENAC. A questo punto vogliamo che il Presidente Rossi venga in Consiglio e ci dica come intende recepire le indicazioni dei suoi uffici tecnici, ovvero cosa andrà a difendere in Conferenza dei Servizi”.

Irene Galletti (Consigliera Portavoce M5S, Regione Toscana):
“Rossi stesso – ha aggiunto Galletti – ci disse in Consiglio Regionale che su Peretola gli uffici andavano lasciati lavorare, presupponendo un primato della risposta tecnica alla scelta politica. Siamo d’accordo, ora però che il parere è contrario a quello tanto desiderato dal suo segretario e nostro Presidente del Consiglio ci aspettiamo coerenza. Le questioni sollevate dal Nucleo di Valutazione dell’Impatto Ambientale sono tante e lasciano da parte persino la critica di premessa di una VIA chiesta su un Master Plan e non su un progetto definitivo come dice la legge. Parliamo “criticità ed incompatibilità” concernenti aspetti progettuali, ambientali, idrogeologiche e soprattutto di salute pubblica. A questo punto il rigetto del Master Plan con la pista a 2400 metri è doveroso, tornando al rispetto di quel PIT che oggi è legge e il PD ha votato di non rispettare”.

Silvia Noferi (Consigliera Portavoce M5S, Comune di Firenze):
“In Comune abbiamo cercato da sempre di sensibilizzare la maggioranza sui problemi del Nuovo Aeroporto, senza mai essere ascoltati. Ora speriamo che anche Nardella, davanti a questi rilievi, faccia un passo indietro per il bene dei cittadini fiorentini e di quelli della piana

Si allega

 

Semplice: facciamo quello che diciamo. Il nostro programma era chiaro: No al progetto di Nuovo Aeroporto targato ENAC. E…

Posted by Movimento 5 Stelle Toscana on Giovedì 12 novembre 2015

FORTETO VERGOGNA DI STATO – terza puntata

PORTAVOCE DELL’OPPOSIZIONE È FIGURA INUTILE, SE ELIMINATA RISPARMIO DI 100MILA EURO L’ANNO

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle illustreranno domani in prima commissione la loro proposta di abrogazione della figura del Portavoce dell’Opposizione, oggi ricoperta dal consigliere Claudio Borghi.

“La figura del Portavoce dell’Opposizione è inutile nel quadro politico attuale e ne chiediamo la rimozione dallo Statuto regionale se poteva avere un senso nello scenario bipolare passato con minoranze monocolore di “centrodestra”, di certo oggi non lo ha più. Il Movimento 5 Stelle ha infatti inserito la terza scelta tra le “finte” due in perenne accordo-scambio, come testimoniano le nomine lottizzate che vediamo ogni giorno passarci sotto gli occhi.

Tra l’altro come chiunque può notare durante le sedute del Consiglio regionale, l’attuale designato al ruolo, Claudio Borghi, non parla mai “a nome dell’opposizione” ma sempre a nome suo e a volte del suo gruppo d’appartenenza. Aspetto inevitabile perché Borghi non rappresenta in alcun modo l’opposizione tutta dal momento che, senza scomodare altri, di certo non rappresenta il Movimento 5 Stelle, terzo gruppo politico in Consiglio regionale.

Chiediamo quindi a tutte le forze politiche toscane un atto di coscienza e risparmio. La figura del Portavoce dell’Opposizione porta infatti con sé circa 100mila euro l’anno di aggravio sulle spese del bilancio consiliare. In tempi di razionalizzazione ecco un voce di spending review da tagliare subito”

La proposta è disponibile al seguente link http://bit.ly/1YpckqT

Sentite come ha risposto al nostro articolo (vai al link…)

Questa la nostra risposta:

BORGHI MENTE MA ANCORA PEGGIO SUA DISONESTA’ INTELLETTUALE

Borghi dichiara “curioso” che “nostra priorità” sia “zittire voce aggiuntiva di opposizione” e “il Portavoce dell’Opposizione non costa un centesimo ai contribuenti Toscani”. Abbiamo imparato a convivere con la superbia della persona, ma ci fa specie riconoscere anche l’attitudine a mentire e la disonestà intellettuale.

Nostra priorità è lavorare per i cittadini e infatti in cinque mesi abbiamo presentato più di cento atti, tra i quali anche l’abolizione di quella figura inutile, non obbligatoria, che è il “Portavoce dell’opposizione”. Figura che, come qualsiasi consigliere sa, costa al bilancio del Consiglio Regionale circa 100 mila di spese di segreteria ulteriori rispetto all’emolumento ricevuto da Borghi stesso come consigliere. Emolumento difeso dal consigliere leghista anche nell’ultima discussione sulla nostra proposta di taglio delle indennità di funzione e percepito per intero, diversamente da noi del Movimento 5 Stelle, che ne tratteniamo solo 5mila euro lorde e le spese rendicontate effettivamente sostenute.

Quanto allo “zittire una voce aggiuntiva di opposizione”, come dimostrato su tutti dal caso lottizzazione di Fidi Toscana, la Lega Nord non è forza di opposizione, ma semplicemente una minoranza in trattativa”.

SS 63 PERICOLOSA SENZA GUARD RAIL E DISSUASORI DI VELOCITA’. ROSSI SOLLECITI ANAS

Giacomo Giannarelli e Gabriele Bianchi, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, hanno presentato un’interrogazione sugli “interventi di messa in sicurezza della Strada Statale 63”.

“La statale 63 è una strada molto nota agli appassionati dell’appennino tosco-emiliano con un’importante valenza turistica perché unico modo per raggiungere punti di interesse quali il Passo del Cerreto e la Pietra di Bismantova. Oggi questa strada manca dei dovuti strumenti di sicurezza: in alcuni tratti sono assenti i guard rail e difetta di strisce pedonali e dissuasori di velocità nei punti di attraversamento di alcuni centri abitati.

Punto di particolare pericolosità conosciuto dagli amanti di quelle zone la curva “Ca Giannino”, dove da tempo è atteso un intervento di ANAS di messa in sicurezza. Questo mette in pericolo i residenti delle comunità montane lunigianesi e reggiane ed i turisti che scelgono di visitare le bellezze paesaggistiche che fanno da cornice alla loro quotidianità.  Auspichiamo che il Presidente Rossi solleciti da ANAS l’attenzione necessaria alla soluzione di questo problema”.