La fondazione dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze ha ricevuto 15mila euro da Ryanair, la compagnia low-cost irlandese. Questa donazione benifica diventa senz’altro utile, tant’è che ha consentito l’acquisto di un laser chirurgico, ma deriva dai gratta e vinci Ryanair Fly to Win. Una scelta eticamente discutibile in una Regione erosa dal dramma della ludopatia.

Al costo di due euro ai passeggeri della compagnia di O’Leary viene presentata la possibilità di vincere premi in denaro o auto lussuose e, come sempre accade per i giochi d’azzardo, sono in molti a cedere alla tentazione. In questo caso però Ryanair aggiunge tra le ragioni a sostegno dell’offerta il fatto che una parte dell’importo sia devoluto alla Fondazione Meyer. Un chiaro incentivo a questa pratica di gioco d’azzardo.

In Toscana abbiamo circa 20mila persone affette da ludopatia, 1400 già in trattamento e un numero smisurato di famiglie ridotte in grave difficoltà economica per questa piaga sociale.

Siamo i soli a pensare che vedere il Meyer coinvolto nell’offerta dei gratta e vinci Ryanair sia eticamente ambiguo e inopportuno davanti a questo scenario? Come si coniuga il gioire per i 15mila euro recuperati così, tra l’altro da una società che potrebbe fornirli a prescindere da questa pratica visto che sta per comprarsi la nostra Alitalia, con gli sforzi di Regione, enti e associazioni per fermare il dilagare dell’azzardo in Toscana?

ANDREA QUARTINI