“All’approvazione del nostro atto mirato al riconoscimento dello stato di area disagiata per la montagna pistoiese il Pd ha preferito il rinvio del voto, mossa che non stento a definire imbarazzante”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Andrea Quartini, nel merito della battaglia per il presidio ospedaliero di base a San Marcello Pistoiese.

Gli abitanti di quelle zone – spiega Quartini – meritano un’attenzione sanitaria vera e non le solite chiacchiere da propaganda”. Ieri in commissione regionale sanità, in seguito all’audizione di istituzioni, consulta e comitati dei cittadini era in calendario la scelta sull’atto depositato da settimane dal M5S, ma si è giunti a un rinvio. “Il Pd ha preso ancora tempo pur di non votare la nostra mozione. L’atto del Movimento 5 stelle chiede il riconoscimento immediato dell’area montana come zona disagiata, condizione che renderebbe possibile la riqualificazione del Piot (unico in Italia) in presidio ospedaliero di base con un pronto soccorso degno di tale nome. In seguito alla tenace battaglia dei cittadini della montagna pistoiese che hanno imposto alla giunta un repentino cambio di strategia rispetto all’iniziale negazione dei loro diritti, il Consiglio ha il dovere di segnare indirizzi chiari e smetterla di tergiversare”.