“L’ammanco regionale che il tavolo di monitoraggio ministeriale aveva ipotizzato era di circa 200 milioni di euro, tanto che si poteva configurare un’ipotesi di commissariamento della sanità toscana. Ben venga dunque la soluzione trovata: scongiurato uno scenario che avrebbe portato al congelamento complessivo della sanità regionale”

Così il consigliere del Movimento 5 stelle, Andrea Quartini interviene sulle questioni inerenti il debito sanitario. “I danni – prosegue Quartini –  sarebbero stati enormi per tutti i cittadini toscani: blocco degli investimenti, anche quelli concessi di recente dal governo nazionale, blocco del turn-over, blocco delle assunzioni, aumento dell’addizionale Irpef regionale e quant’altro in termini di servizi”.

Il governo ha suggerito il rimedio per scongiurare una situazione grave. “È per queste motivazioni e con grande senso di responsabilità – sottolinea l’esponente cinquestelle – che ci siamo astenuti sul provvedimento di bilancio presentato ieri dalla giunta regionale”. Per il Movimento resta imperativo non mollare nella difesa del servizio sanitario pubblico: “In questo senso – assicura Quartini – l’impegno del governo nel dare indicazioni chiare per evitare il rischio di commissariamento è un atto di responsabilità che tutela i cittadini”.

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