Approvata all’unanimità la mozione del Movimento 5 Stelle in sostegno dei lavoratori di SANAC spa e dell’indotto dello stabilimento massese. Hanno sottoscritto la mozione insieme ai consiglieri regionali M5S anche Giacomo Bugliani (PD) ed Elisa Montemagni (Lega Nord).

“Serviva un intervento immediato da parte di Rossi e bene sia arrivato questo voto unanime del Consiglio prima della pausa natalizia. Il Presidente contatterà il Ministro Calenda e chiederà intanto la proroga per la messa in vendita di SANAC prevista per il 31 gennaio, una data incompatibile con l’elaborazione di una soluzione tra Governo e parti sociali realmente condivisa e capace di preservare gli attuali livelli occupazionali e l’indotto dello stabilimento massese. Massa Carrara ha già un tasso di disoccupazione superiore del 34% rispetto alla media regionale, non reggerebbe la messa in discussione del posto di lavoro dei 115 lavoratori di SANAC”.

“Nell’incontro avvenuto al Ministero dello Sviluppo Economico il 12 dicembre il governo ha continuato a prospettare una vendita separata di ILVA e SANAC. Una soluzione che allo stato attuale, senza manifestazioni di interesse verso SANAC, significa mettere a rischio i dipendenti di Massa e quelli degli altri 3 stabilimenti nazionali della società. SANAC è controllata da ILVA, destina a lei il 60% della sua produzione e quindi qualsiasi vendita “spezzatino” espone il gruppo – oggi in amministrazione controllata – alla possibilità di speculazioni che potrebbero favorire chi desidera solo prendere sottocosto tecnologia e know how per portare magari a breve brevetti e conoscenze in paesi esteri. Quei paesi dove mancano le nostre tutele ambientali e le politiche del lavoro sono ancora più tragiche delle nostre”.

Irene Galletti