CRISI BEKAERT, LAVORIAMO TUTTI INSIEME PER TROVARE UNA SOLUZIONE

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È stata ricevuta oggi in Consiglio regionale una delegazione di dipendenti e rappresentanti sindacali della Bekaert, azienda belga di Figline Valdarno che ha deciso di chiudere lo stabilimento e di licenziare più di 300 persone.

Occorre lo sforzo di tutti per trovare una soluzione a questa drammatica situazione che colpisce oltre 300 lavoratori e le loro famiglie. Apprezziamo molto lo sforzo che sta facendo il Ministero del Lavoro per scongiurare la delocalizzazione all’estero dell’azienda e salvaguardare così la produzione e i posti di lavoro in Toscana. Proprio perché occorre un’azione congiunta, vi è la necessità di un coinvolgimento di tutte le sigle sindacali e USB in questa situazione, anche per incoraggiare l’unità d’intenti e scoraggiare eventuali divisioni interne ai lavoratori. Mi ha pertanto sorpreso apprendere che oggi in Consiglio regionale fossero state invitate soltanto alcune sigle sindacali. Voglio pensare si sia trattato di un disguido e che nelle occasioni future, ed in particolar modo in contesti istituzionali, venga prestata attenzione a tutte le rappresentanze dei lavoratori.

Strumentalizzare in chiave politica vicende così gravi sarebbe certamente un errore. In questa, come in tutte le situazioni analoghe, è necessario che le Istituzioni ascoltino tutte le rappresentanze.

Chiamiamo dunque alla massima partecipazione di tutti alla manifestazione di protesta che si terrà il prossimo 29 giugno a Figline Valdarno, manifestazione che partendo dai cancelli della Bekaert, si concluderà nella piazza principale di Figline con un consiglio comunale aperto.