
Insieme alla nostra deputata Yana Ehm e alla consigliera comunale di Firenze Arianna Xekalos abbiamo realizzato un sopralluogo a sorpresa struttura FAMI di prima accoglienza per minori non accompagnati, sita in Viale Belfiore 49 a Firenze.
Di seguito il comunicato stampa inviato alle redazioni.
âSollecitiamo Prefettura e Comune a fare la loro parte in termini di verifiche piĂš serie ed efficaci prima di dare autorizzazioni a strutture inadeguate, chiedendo anche i verbali dei sopralluoghi autorizzativiâ cosĂŹ Ehm, Quartini e Xekalos al termine del sopralluogo âLa struttura è unâex albergo, di attuale proprietĂ della chiesa, e presa in locazione dalla cooperativa Il Cenacolo per il periodo 2016-2019â proseguono i Cinque Stelle âLa struttura si è presentata in uno stato datato, con evidente necessitĂ di essere riammodernata e con urgente necessitĂ di migliorare le condizioni socio-sanitarieâ sottolinea la deputata Ehm che precisa âcondizioni igieniche insufficienti in cucina,nelle camere, nei bagni e negli spazi comuniâ
âSiamo stati accolti da un operatore âa chiamataâ, fino a qualche giorno fa, che ci ha mostrato la struttura in attesa dellâarrivo della responsabile. Nelle stanze degli ospiti abbiamo notato condizioni igienico-sanitarie insufficienti per quanto riguarda bagno, materassi, pulizia della camera e mancanza di spazi appropriati per la sistemazione del vestiario e scarpe nonchĂŠ per lâasciugatura degli abiti. Nei bagni i sanitari sono senza seggetta e coperchio, le scale sono mal illuminate e poco ventilate con le finestre sprangate. Lâascensore poi non funziona e a causa della scarsa areazione e di anni di non manutenzione câè muffa in diversi puntiâ conclude la deputata M5S Yana Ehm.
âGli ospiti con i quali abbiamo interloquito hanno manifestato insufficienza nellâassistenza legale e sanitaria della struttura, lamentando visite mediche sbrigativeâ aggiunge Andrea Quartini âil tutore è però presente, le lezioni di italiano vengono fatte tre volte a settimana e vengono proposte attivitĂ ludiche, seppur limitate. Mi ha colpito a tal proposito ascoltare questi ragazzi dire che non fanno molto di piĂš che dormire e mangiareâ.
âAbbiamo parlato con la responsabile della struttura. Ci ha spiegato che attualmente accoglie 31 minori dai 14 ai 17 anni. Le provenienze variano da Kosovo e Albania per il progetto HUB, a Costa DâAvorio, Senegal, Nigeria, Gambia, Sudan, Eritrea, Pakistan, Bangladesh e Turchia per il progetto FAMI. Il centro attualmente ha un responsabile, quattro educatori, uno psicologo, un assistente sociale, quattro mediatori, due operatori legali, entrambe presenti durante il colloquio. Ă stato fatto notare che in struttura sono presenti sia minori con permesso di Soggiorno per minore etĂ , sia richiedenti di protezione internazionale, sia ospiti con dinieghi con in corso il ricorsoâ conclude Quartini.
âLâaccertamento dellâetĂ rimane una problematica e frequentemente non viene certificata, provocando eventualmente anche problematiche in caso di ricongiungimento familiare in Europa. Gli spostamenti in 2° accoglienza sono per legge entro 30 gg, eppure questo accade molto raramenteâ evidenzia Arianna Xekalos, consigliera comunale M5S Firenze âAbbiamo convenuto al termine che ritorneremo a breve per una verifica sul miglioramento delle condizioni igienicheâ