Il presidente del gruppo regionale M5S Giacomo Giannarelli: “Grazie al ministro dell’Ambiente Sergio Costa progetti subito cantierabili”

“Cura dell’ambiente e prevenzione al dissesto idrogeologico si confermano punti centrali della nostra azione politica”. Così il presidente del gruppo regionale del Movimento 5 stelle Giacomo Giannarelli commenta l’avvio del ProteggItalia con l’erogazione dei primi fondi destinati alla Toscana.

Il primo stralcio del Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela ambientale prevede l’arrivo di 315 milioni di euro in tutta Italia, denari destinati ai 263 interventi ritenuti urgenti. La nostra regione, con gli oltre 28 milioni di euro assegnati, è la quarta in Italia per volume di soldi investiti dopo Piemonte, Veneto e Lombardia. Fondi che saranno qui ripartiti tra le 25 operazioni in programma nelle province di Firenze, Siena, Pisa, Livorno, Lucca, Grosseto, Arezzo, Pistoia e MassaCarrara.

“Il territorio toscano – commenta Giannarelli – è tanto bello quanto fragile. I tragici fatti di cronaca che si sono susseguiti negli anni lo hanno, purtroppo, dimostrato. La necessità di un cambio di passo nelle politiche ambientali e la nascita di un piano strutturale di prevenzione al dissesto idrogeologico era evidente: ora con il Movimento 5 stelle al governo questo bisogno ha trovato, finalmente, una risposta puntuale e concreta. Parliamo – sottolinea riferendosi a questi primi 28 milioni di euro – di un importante stanziamento cui seguiranno molti altri, così da completare il ProteggItalia che prevede, nel triennio 2019-21, un investimento pubblico di dieci miliardi e 853 milioni di euro per tutto il Paese”. Insomma adesso si punta “Sulla prevenzione e non più – insiste Giannarelli – sugli interventi che seguono i disastri. Ovvio, ci vorranno anni per recuperare il gap accumulato tra le necessità dei territori e quanto (non) fatto in passato. Ma questi provvedimenti e il quadro normativo che abbiamo messo in piedi al governo – conclude – permetteranno l’avvio rapido dei cantieri e la creazione di posti di lavoro grazie a opere utili per tutti i cittadini”.


ECCO UN BREVE DETTAGLIO PER PROVINCE

– Tra gli interventi previsti nel territorio provinciale di Massa-Carrara vi sono la stabilizzazione e il consolidamento dei movimenti franosi nel centro abitato di Valditermine nel Comune di Zeri (500mila euro); la sistemazione della strada provinciale 66 in località Valditermine (altri 320mila euro); i lavori di ripristino della strada provinciale dei Casoni nel Comune di Mulazzo, primo lotto (un milione e 200mila euro).

– Tra gli interventi previsti nel territorio provinciale di Lucca vi sono la messa in sicurezza del movimento franoso in località Felicioni, nel Comune di Fosciandora (352mila euro); la messa in sicurezza di un versante a valle della viabilità comunale per Toreglio in località Brico nel Comune di Coreglia Antelminelli (220mila euro); la messa in sicurezza del movimento franoso a valle di un tratto di strada tra ponte Silico e Trescaglia nel territorio comunale di Pieve Fosciana (610mila euro); la risoluzione dei problemi legati allo smottamento franoso sulla strada comunale Sillano-Rocca Soraggio a seguito dell’incendio del 24 febbraio di quest’anno (191mila euro); la realizzazione di muri, argine e argini in terra sul canale Trebbiano a Lido di Camaiore (390mila euro); il potenziamento del sistema fognante a Barga (560mila euro); i lavori di sistemazione del fosso di Calcinaia nel Comune di Camporgiano (200mila euro); gli interventi di mitigazione del rischio idraulico del torrente Turrite di Gallicano in località Campilato (841mila euro); l’adeguamento strutturale dell’argine sinistro del fiume Serchio, sesto lotto (un milione e 912mila euro); i lavori di mitigazione del rischio idraulico in località Montramito nel territorio comunale di Massarosa (un milione e 240mila euro).

– Nel territorio provinciale di Pistoia sono previsti i lavori di riduzione e messa in sicurezza del dissesto idrogeologico in località Collodi-Castello (Pescia), secondo lotto (420mila euro); gli interventi di sistemazione di un tratto dell’alveo del Vincio di Brandeglio nel Comune di Pistoia (300mila euro).

– Nel territorio provinciale di Pisa sono previsti interventi per il consolidamento del movimento franoso in via Castel di Nocco-Buti nel Comune di Buti (275mila euro); la sistemazione impianto idrovoro Arnaccio, lotto uno in località Arnaccio-Biscottino nel Comune di Cascina (660mila euro).

– Nel territorio provinciale di Firenze si segnalano gli interventi sulla cassa di espansione dei Renai di Signa, lotto uno, nel Comune di Signa (sei milioni e 729mila euro); i lavori per la cassa di espansione di Figline Restone nel territorio municipale di Figline e Incisa Valdarno (sei milioni e 347mila euro).

– Nel territorio comunale di Arezzo si segnalano la realizzazione di una cassa di espansione sul Borro Valdilago in località Levanella nel Comune di Montevarchi (un milione e 347mila euro); le opere di mitigazione del rischio idraulico nel bacino del Borro di Rantigioni, lotto 1A e 1B nel Comune di Castelfranco Piandiscò  (un milione e 343mila euro).

– Nel territorio provinciale di Siena si segnalano le opere di completamento della messa in sicurezza idraulica lato destro del torrente Arbia in località Taverne d’Arbia (600mila euro); il progetto viabilità porta Cerbaia, primo stralcio funzionale a Montalcino (590mila euro).

– Nel territorio provinciale di Grosseto si segnala l’intervento di messa in sicurezza dell’attraversamento stradale sul torrente Trisolia a servizio della strada comunale Trisolia-Santa Lucia tramite la realizzazione di un nuovo ponte in località piano Trisolia nel Comune di Cinigiano (350mila euro).

– Nel territorio provinciale di Livorno si segnala l’intervento per la cassa di espansione del fosso Corniaccia nel territorio comunale di Campiglia Marittima (806mila euro).