Approvata una mozione presentata dalla capogruppo del Movimento 5 stelle, Irene Galletti, e sottoscritta anche da Giacomo Bugliani (Partito democratico).

Il Consiglio regionale approva all’unanimità una mozione del Movimento 5 stelle a firma della capogruppo, Irene Galletti, e sottoscritto anche dal presidente della commissione Affari istituzionali, Giacomo Bugliani (Pd) per una richiesta di ricognizione in merito al “calcolo Isee per la quota di accesso alle prestazioni sociali agevolate”.

La mozione, illustrata in aula da Irene Galletti, impegna il presidente della Regione e la Giunta ad effettuare, di concerto con Anci, una revisione e verifica dei “diversi regolamenti in essere relativi all’accesso alle prestazioni sociali agevolate da parte di persone con disabilità”.

In particolare, si chiede di verificare “che le definizioni e i criteri di calcolo dei contributi eventualmente dovuti”da chi richiede l’accesso alle prestazioni agevolate “riflettano quanto previsto dalla normativa e confermato dalla giurisprudenza”.

“La questione interessa la nostra regione da un po’di tempo e ha dato luogo anche a contingenze difficili, dove si è giunti a una interpretazione errata della normativa”, ha spiegato in Aula, Irene Galletti. “Le prestazioni sociali agevolate da parte di persone con disabilità non sono da essere considerate alla stregua di emolumenti. Ci hanno segnalato che in alcuni regolamenti comunali ma anche delle società della Salute tale principio non è stato osservato. Chiediamo che sia necessario che vengano rispettate le sentenze del Consiglio di Stato e anche un principio di ragionevolezza”.

“Ho voluto sottoscrivere personalmente questa mozione perché è un atto di giustizia che risponde a una esigenza di carattere giuridico, ma anche di giustizia sostanziale”, spiega in Aula il consigliere Bugliani.

[Testo a cura dell'Ufficio stampa del Consiglio regionale della Toscana]