Dopo i buoni scuola dati per 1,6 milioni a chi sceglie le paritarie private, e solo per 1,35 a quelle degli enti locali, ci ritroviamo questi 4 milioni con la fregatura dietro l’angolo. Noi volevamo che le poche risorse per la scuola fossero dedicate esclusivamente alla parte pubblica. Se si sceglie di dare un contributo alle paritarie, vanno aiutate solo le famiglie che scelgono di mandare i figli alle scuole dell’infanzia gestite dagli enti locali. Ma evidentemente il PD deve avere qualche problema con la scuola pubblica, perché a questa proposta di buon senso ha detto no.