C’era anche il consigliere regionale M5S Andrea Quartini stamani al presìdio di Livorno e Viareggio promossi dal sindacato Fials nella Asl Nord Ovest. Uno sciopero generale che lo stesso Quartini ha difeso a più riprese. “È ridicolo –spiega – che nonostante le possibilità offerte si proponga l’assunzione per questa area di cinquanta interinali a fronte di una carenza organica sempre più insopportabile”.

Quartini è chiaro: “La giunta Pd insiste ancora nel difendere una controriforma sanitaria che si è dimostrata sotto tutti i punti di vista deficitaria. La Regione – prosegue – porta avanti politiche frutto di un profondo distacco dalla realtà: il nuovo piano socio sanitario approvato di recente in commissione consiliare ne è la prova più evidente. Al governo della Toscana, purtroppo, c’è chi ha un approccio ideologico contrario al servizio sanitario pubblico e favorevole a scelte che hanno come naturale ripercussione quella di una sempre più marcata tendenza all’aziendalizzazione del sistema. Senza considerare le ripercussioni sulle liste d’attesa che, nonostante il piano messo in campo dall’ottimo ministro Giulia Grillo, risultano ancora assai indietro a causa di un’impostazione errata nella gestione sanitaria in dote alla Regione”.

Quartini da sempre porta avanti una tenace battaglia per la valorizzazione del personale medico, infermieristico e di ausilio. “È inconcepibile – prosegue – che la politica non si occupi di esaltare le professionalità che ruotano attorno al comparto medico. Il valore e l’abnegazione degli operatori sanitari toscani è innegabile e dovrebbe essere riconosciuta. Se ancora oggi ospedali centri di assistenza e pronto soccorso non vanno in malora – conclude – lo si deve in larghissima parte al lavoro di queste persone”.