“Mentre la Toscana si distingue per l’impegno sul Salario minimo, è importante che questo si traduca anche in atti concreti. La vicenda dei lavoratori dell’Operosa, in sciopero a oltranza per il corretto riconoscimento contrattuale, richiama l’attenzione su un tema fondamentale: la coerenza nell’applicazione dei diritti lungo tutta la filiera degli appalti pubblici regionali.”

Lo afferma Irene Galletti, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, che aggiunge: “Il nostro gruppo ha promosso in Consiglio la proposta sul Salario minimo, ora incardinata in un percorso legislativo. Confidiamo che anche su questa vicenda si possa trovare una soluzione rispettosa delle tutele previste. La Regione, come stazione appaltante, può e deve contribuire a garantire condizioni di lavoro giuste e trasparenti.”