Il Movimento 5 Stelle deposita in Consiglio regionale una proposta di legge per eliminare il quorum nei referendum abrogativi.

“Quando i cittadini vogliono cancellare una legge e riescono a raccogliere le firme necessarie per indire un referendum, la sfida deve essere tra chi vota sì e chi vota no e la maggioranza vince. Basta col giochino partitico dell’astensione che affossa la partecipazione. Le istituzioni torneranno credibili agli occhi dei cittadini quando sposeranno la democrazia diretta che, come suggerisce il professor Auer, “completa” la democrazia rappresentativa”. Auspichiamo di trovare in Consiglio regionale l’approvazione della maggioranza a compensazione della ferita di un anno fa, quando il PD approvò una riforma sanitaria raffazzonata per evitare di misurarsi con un referendum chiesto da 50 mila toscani”.

“La normativa attuale dichiara valido il referendum abrogativo che porta al voto la maggioranza dei votanti alle ultime elezioni regionali. Un anno fa il risultato fu drammatico, votò il 48,28% dei toscani, quindi parliamo di un quorum fissato a circa 720mila votanti ma il principio ragioneristico di questa legge ha poco a che vedere con la democrazia. Solo abolendo il quorum è possibile alzare il livello del dibattito politico su un referendum e abituare i cittadini all’importanza della partecipazione democratica”.

“Abbiamo dibattuto della proposta per tre mesi, tra iscritti M5S, sul nostro portale web Rousseau: uno strumento di democrazia diretta accessibile a tutti i cittadini desiderosi di partecipare alla stesura delle nostre leggi. Siamo un Movimento di cittadinanza attiva e ci fa piacere la concomitanza tra la presentazione di questa proposta e il tour #IoVOTONo al referendum costituzionale che faremo come portavoce Cinque Stelle regionali nei 10 capoluoghi di provincia toscani da questo venerdì: 2 settembre a Livorno, 3 settembre a Pisa e Carrara, 9 settembre a Pistoia, il 10 a Prato e Lucca, venerdì 16 settembre ad Arezzo, il 17 a Siena e Grosseto per chiudere il 30 a Firenze. Saranno con noi i nostri portavoce in Parlamento Sara Paglini, Laura Bottici – Movimento 5 Stelle, Alfonso Bonafede e Danilo Toninelli”.

Gabriele Bianchi, consigliere regionale M5S
vicepresidente della Commissione Affari Istituzionali e bilancio
e primo firmatario della proposta.

+++AGGIORNAMENTO+++

REFERENDUM ABROGATIVI/ PRIMA COMMISSIONE BOCCIA PROPOSTA M5S QUORUM ZERO “PD SI TIENE STRETTO GIOCHINO ASTENSIONE”
Bocciata in Prima Commissione la proposta del Movimento 5 Stelle per eliminare il quorum nei referendum abrogativi.
“Quando i cittadini vogliono cancellare una legge e riescono a raccogliere le firme necessarie per indire un referendum, la sfida dev’essere tra chi vota sì e chi vota no e la maggioranza vince. Ma non la pensano così i consiglieri PD in Prima Commissione.
La proposta quorum zero adesso arriverà in aula e lì speriamo che alcuni dei loro colleghi sposino questa scelta di democrazia diretta. Se i cittadini sapessero che chi vota decide, sarebbe stimolati a partecipare. Invece oggi, col giochino dell’astensione, continuano a decidere per loro i partiti”

Gabriele Bianchi
Enrico Cantone

2 novembre 2016