L’Asl Toscana Centro, su richiesta della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), avvierà una sperimentazione nei propri territori di competenza che porterà all’eliminazione del servizio notturno di guardia medica. In pratica da mezzanotte alle otto del mattino i cittadini di Firenze, Empoli, Prato e Pistoia dovranno rivolgersi al 118 per le urgenze. Come ha dichiarato alla stampa il segretario provinciale della Fimmg Vittorio Boscherini, l’accordo sarà formalizzato il 5 febbraio.

“Veniamo a conoscenza solo oggi di manovre politiche volte ad eliminare questo prezioso servizio territoriale notturno – dichiara il consigliere regionale M5S Andrea Quartini – Si tratta di una misura che porterà un altissimo rischio di ricoveri inappropriati e che condurrà al collasso il sistema del 118 e del pronto soccorso già duramente provato”.

Chi guadagnerà da questa operazione? – continua Quartini – Sicuramente non i cittadini, non l’emergenza territoriale, non gli operatori dei pronto soccorso. In Toscana nel 2017 il servizio di guardia medica territoriale ha consentito il risparmio di circa la metà dei ricoveri sulle visite effettuate. Questi dati dimostrano chiaramente l’utilità del servizio”.

Porteremo il caso in Giunta e ci batteremo per tutelare la salute dei cittadini – conclude Quartini – Il MoVimento 5 Stelle è l’unica forza politica che, ad oggi e da sempre, si batte contro il mercimonio della salute, contro la privatizzazione della sanità proposta dalla Lega e dal centrodestra e contro la visione proposta dal PD e da Italia Viva di una sanità considerata unicamente come costo e non come investimento”.