Le bevande cosiddette “Energy drink” producono effetti nocivi sulle persone, in particolare sui giovani che, per una serie di motivi sociali e culturali, ne sono grandi consumatori. Per questo, assieme al PD, ho presentato una mozione in Regione affinché la Giunta regionale si impegni ad attivare un tavolo tecnico presso il ministero della Salute per approfondire il fenomeno del consumo degli Energy drink fra i minorenni, e nel caso si riscontri che il fenomeno è problematico e rischioso sia per la salute che per la spesa sanitaria, si devono progettare misure di limitazione della vendita di tali bevande ai minorenni e in determinate fasce orarie.

Nel cervello degli adolescenti, esposto a una combinazione di bevande a base di caffeina e alcol, si verificano cambiamenti chimici simili a quelli osservati in chi fa uso di cocaina. I giovani sono esposti a un problema di dipendenza indotta destinata a durare tutta la vita. E’ pertanto opportuno limitarne la vendita ai minori, almeno nelle fasce orarie in cui è vietata la vendita di alcolici.”