Cambio di capogruppo nel Movimento 5 Stelle, secondo la rotazione semestrale della figura: Giacomo Giannarelli passa il testimone ad Andrea Quartini.

Giacomo Giannarelli
“La rotazione del capogruppo ci distingue da ogni altra forza politica. Riteniamo la partecipazione un principio centrale della nostra azione che si coltiva solo esercitandolo. Per questo rifiutiamo l’organizzazione verticistica, la personalizzazione del potere e ogni nostra proposta di legge passa da un periodo di valutazione partecipata nel portale Lex, dove gli iscritti possono contribuire all’azione legislativa. Siamo l’unico gruppo politico che fa quel che dice: noi non parliamo di partecipazione, la pratichiamo”.

“Faccio gli auguri ad Andrea di buon lavoro, in continuità con quanto fatto finora. Siamo cittadini prestati alla politica e fin dal primo giorno abbiamo messo in difficoltà il PD e gli altri gruppi con la nostra voglia di lavorare e il nostro approccio propositivo. Lo dimostrano gli atti presentati che ci dicono primo gruppo politico in Consiglio regionale, nonostante abbiamo quasi un quinto dei consiglieri del Partito Democratico. Il Movimento 5 Stelle è uno strumento al servizio dei cittadini, speriamo lo sfruttino anche nelle prossime amministrative”.

Andrea Quartini
“Siamo biologici e prendiamo dall’agricoltura biologica il metodo della rotazione. Per preservare il massimo delle prestazioni si passa dal grano antico, ai ceci e alle fave. Fuor di metafora coltiviamo la nostra idea di partecipazione e se le assemblee civiche dove siamo invitati a parlare sono sempre più seguite, significa che siamo sulla strada giusta. C’è un grande bisogno di partecipazione e noi la incoraggiamo: da quella dei genitori coinvolti nel dibattere sulle mense scolastiche a quanto avviene in scenari più istituzionalizzati come questo consiglio regionale. Abbiamo dimostrato di avere le idee molto chiare ma nei fatti, nonostante quanto ci venga criticato, non abbiamo una visione in bianco e nero, ma a colori, tendente all’arcobaleno. Siamo un movimento di non violenza attiva, proposito, che discute sempre nel merito”.

“Ci rimproverano di rivendicare il primato dell’onestà. Per noi onestà è mettere l’interesse dei cittadini, dei più deboli, al di sopra delle richieste di pochi, facoltosi, gruppi economici. Quando il PD ha negato per questi alcune evidenze importanti come la valutazione d’impatto ambientale sul Nuovo Aeroporto di Firenze o la legittimità di seguire le indicazioni dell’Ordine dei Medici di Pistoia sull’inceneritore di Montale, abbiamo reagito con fermezza dimostrando quantomeno la loro disonestà”.