Bene ha fatto il ministro Giulia Grillo a venire in Toscana a sottolineare l’importanza di procedere rapidamente a una produzione adeguata della cannabis terapeutica. Altrettanto bene ha fatto a sottolineare le ormai conclamate criticità di ospedali costruiti in project financing visitando l’ospedale di Prato. Lì la carenza cronica dei posti letto, prevedibile sin dalla nascita di quella struttura, ha generato e continua a generare disagi a tutti gli utenti, basti pensare alla perenne congestione del pronto soccorso.Non a caso, dopo tante sollecitazioni da parte nostra, anche il Partito democratico si è svegliato dal sonno e ha compreso le enormi difficoltà della sanità pratese cercando di correre ai ripari.

Tutto questo è più che sufficiente per rispondere alle solite auto celebrazioni narcisistiche del presidente Rossi: il governatore non ha trovato nulla di meglio da fare che dar vita a una polemica centrata su quella che invece è stata una visita di grande significato. Il ministro Grillo, che non ha bisogno di difensori d’ufficio, ha dimostrato profonda e consapevole attenzione nei confronti del sistema sanitario regionale toscano. Quella stessa attenzione che i piani alti della giunta hanno fatto mancare per anni.