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Galletti (M5S): “Solidarietà a Maurizio Landini, alla CGIL di Scandicci e al movimento sindacale toscano”



Firenze, 28 settembre 2022 – La Presidente del Gruppo Regionale Movimento 5 Stelle, Irene Galletti, esprime solidarietà alla Cgil e a tutto il movimento sindacale toscano e condanna con fermezza l’ennesimo vile episodio di intimidazione ad opera di sconosciuti probabilmente vicini al mondo complottista e no vax accaduto questa volta a Scandicci.

“Chi attacca le organizzazioni sindacali – chiarisce la Cinquestelle – attacca direttamente le libertà fondamentali sancite dalla nostra Costituzione e offende i lavoratori, e questo è inaccettabile. Esprimo pertanto la mia massima solidarietà a Maurizio Landini, alla CGIL di Scandicci e a tutte le persone che si sono sentite colpite e offese da questo ignobile gesto intimidatorio. Mi auguro che i responsabili vengano al più presto individuati dalle forze dell’ordine e siano messi di fronte alle proprie responsabilità.”

Strappo in Toscana tra PD e Italia Viva, Galletti (M5S): “Nervosismo post elezioni danneggia i cittadini”

Respinta dal Partito Democratico la mozione di Italia Viva, emendata dal Movimento 5 Stelle, “In merito alla riorganizzazione del servizio di guardia medica” in Toscana.

“L’emendamento a nostra firma a favore delle guardie mediche – rende noto Galletti – è stato accolto dal firmatario Stefano Scaramelli, membro della maggioranza, e incredibilmente il Partito Democratico ha consumato un impensabile strappo con il suo alleato. È la prova ulteriore che non c’è più coesione all’interno di quello che sembra sempre più un raggruppamento di comitati locali più che un partito, se mai c’è stata. Dico questo – chiarisce la Cinquestelle – con rammarico verso i cittadini toscani, che meriterebbero un governo regionale solido e determinato nell’amministrazione della res publica, e invece appare in balìa di ogni ondata elettorale che si presenti.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

Spiaggia di Sant’Andrea, Galletti (M5S): “Presentata una mozione in Regione per chiedere un’alternativa alla barriera sommersa”

“Il progetto della barriera artificiale sommersa prevista per la spiaggia di Sant’Andrea, nel Comune di Marciana Marina, è una soluzione troppo invasiva, che non tiene conto di tutte le sensibilità espresse delle associazioni ambientaliste.” A scriverlo in una nota è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana. Per la cinquestelle “Esistono alternative migliori per evitare l’erosione costiera ed i ripascimenti annuali: basterebbe, ad esempio, prendere seriamente in considerazione le osservazioni fatte da Italia Nostra o da Legambiente per capire che è possibile predisporre un progetto che sia veramente in grado di esprimere la massima tutela dell’unicità del paesaggio della pregiata località.”

Secondo Galletti “La transizione ecologica deve trovare riscontro anche in questi particolari interventi di tutela del patrimonio paesaggistico, che devono essere ambientalmente sicuri e sostenibili a 360 gradi. Pertanto – annuncia – chiediamo alla Regione Toscana di intervenire raccogliendo tali proposte e finanziando uno studio alternativo che possa garantire effettivamente il minor impatto possibile e la massima sostenibilità e per farlo – conclude – abbiamo depositato una specifica mozione.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana.

Centro dialisi Cisanello, AOUP revoca gara. Galletti (M5S):”Bezzini e Giani spieghino in Consiglio”

Revocata, con una delibera del direttore generale dell’Aoup, la gara d’appalto per la ristrutturazione, l’adeguamento sismico e dell’antincendio degli edifici 7 e 76 bis, quelli che ospitano il centro dialisi di Cisanello. Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, con un question time urgente, invita l’assessore alla salute Simone Bezzini e il governatore Eugenio Giani a riferire sulla vicenda in Consiglio Regionale.

“Dopo sette anni e innumerevoli promesse disattese, i dializzati di Cisanello si trovano ancora costretti ad effettuare i propri trattamenti nello stesso seminterrato che si allagò nel 2015 a causa di un’alluvione. L’ultima novità relativa alla sospensione della gara, scarsamente appetibile a causa del “caro prezzi” di energia e materie prime, non è una giustificazione di per sé accettabile: sono anni che denunciamo pubblicamente ritardi e inadempienze tramite specifici atti presentati in Consiglio Regionale, e ogni volta siamo stati rassicurati con annunci di imminenti e positive risoluzioni. L’ultima volta” ricorda la consigliera cinquestelle “è stata ad ottobre dello scorso anno, quando abbiamo chiamato l’Assessore alla salute Bezzini a riferire pubblicamente in Aula sulle motivazioni per cui i dializzati pisani avrebbero dovuto attendere fino al 2024 – oltre nove anni dai fatti dell’alluvione – per poter finalmente seguire le proprie terapie in locali sicuri e adeguati alle loro condizioni. L’attuale situazione naturalmente rende superflua ogni risposta che ci venne data allora, l’unica cosa certa ad oggi è che tutti gli interventi previsti per il centro dialisi sono rimandati a data da destinarsi. Ma questo non significa che la parte politica che governa la Regione debba sfuggire alle proprie responsabilità, per questo” conclude Galletti “ abbiamo presentato un question time urgente per la Giunta regionale: vogliamo sapere, al netto delle motivazioni che esporranno, come faranno Bezzini e il governatore Giani a mantenere le promesse fatte e in quali tempi; e riteniamo utile che queste spiegazioni siano pubbliche affinché gli utenti e il personale sanitario del centro dialisi, che a lungo si sono battuti per migliorare le condizioni del reparto, possano trarne direttamente le proprie conclusioni.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.

Mucca Pazza a Grosseto, Galletti (M5S): “Interrogazione in Regione: Giani informi i toscani”

Foto di repertorio.

L’autopsia eseguita all’ospedale Spallanzani di Roma per accertare le cause della morte di un uomo deceduto lo scorso 8 maggio a Grosseto ha certificato che si tratta del morbo di Creutzfeldt-Jakob, noto anche come morbo della “mucca pazza”. La Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana, Irene Galletti, annuncia un’interrogazione.

“Vogliamo sapere quali siano le attuali informazioni in possesso della Giunta regionale e quali azioni intenda intraprendere governatore Eugenio Giani nel caso in cui non si tratti di un caso isolato dipendente da fattori genetici. Quello che auspichiamo – spiega Galletti – è che la Regione Toscana sia già in contatto con il Ministero della Salute per concordare un piano di sorveglianza epidemiologica veterinaria, per accertare che non ci sia un pericolo immediato per la popolazione.” Per la Cinquestelle “Il nostro sistema di vigilanza sanitaria, indebolito dalla pandemia e da una gestione politica incerta, deve farsi trovare pronto. Siamo certi che la nostra interrogazione potrà contribuire a mantenere alta l’attenzione della Giunta sul caso, quello che va assolutamente scongiurato – conclude Galletti – e che si ripeta una situazione simile a quella che alla fine degli anni ‘90 instillò una paura collettiva verso la carne di manzo, generando danni incalcolabili alle aziende agricole.”

Agricoltura, Galletti (M5S): “Ricerca Universitaria dimostra che le nostre proposte sono all’avanguardia”

“Una recente ricerca dell’Università di Pisa e della Scuola Sant’Anna ha dimostrato che si può favorire un’agricoltura più verde, riducendo la dipendenza da fertilizzanti ed erbicidi come il glifosato senza compromettere le rese delle colture. Una notizia che accogliamo con favore e che meriterebbe una maggior attenzione da parte delle istituzioni.” Ad affermarlo è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana.

“Se le campagne si stanno spopolando – spiega la Cinquestelle – è perché lavorare in agricoltura non è più conveniente. Troppa concorrenza sleale e troppo poca pianificazione. Per favorire la transizione ecologica in Toscana dobbiamo gradualmente abbandonare i fitofarmaci in favore di interventi meccanizzati e rispettosi dell’ambiente, puntando sulla qualità e sulla creazione di filiere agricole in grado di penetrare i mercati più redditizi che per ora sono accessibili solo ai grandi marchi.”

Secondo Galletti per farlo “bisogna puntare sull’innovazione: finanziare le università e i centri di ricerca per sviluppare progetti come quello dei ricercatori pisani da mettere a disposizione delle aziende agricole che dovranno essere accompagnate verso una riconversione della produzione in chiave biologica.”

“Ma questa proposta – avverte – si deve però associare a un concetto chiave: i prodotti agricoli devono essere pagati al produttore secondo il giusto valore, perché è inammissibile che il prezzo pagato dai consumatori sia quasi interamente disperso nella filiera successiva della distribuzione mentre a chi lavora la terra restano solo pochi spiccioli.”

Rigassificatore Piombino, Galletti e Noferi (M5S): “Confermiamo la nostra contrarietà all’opera”

Foto di repertorio.

“Il gruppo M5S regionale toscano, concordemente con i consiglieri comunali di Piombino Daniele Pasquinelli ed Emanuele Orlandini, conferma quanto ribadito dal gruppo alla Camera: il posizionamento del rigassificatore a Piombino è un errore da evitare in ogni modo, e proseguiremo in questa direzione con tutti i mezzi a disposizione. Le compensazioni annunciate inoltre non sono moneta di scambio, dato che dovevano già essere avvenute da tempo, e l’annuncio delle ipotetiche 1591 assunzioni fatto da SNAM suona come un’utopia per indorare la pillola. I cittadini piombinesi sono stanchi di essere presi in giro”. Ad affermarlo sono Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana e coordinatrice regionale, e Silvia Noferi, prima firmataria di due mozione di contrarietà al progetto.

Caro bollette, Galletti (M5S) “900 mila famiglie toscane a rischio. La Regione che sta facendo?” 

“La denuncia congiunta di CGIL, SUNIA e Federconsumatori della Toscana è una di quelle notizie che dovrebbero far sobbalzare il governatore Eugenio Giani dalla poltrona per la drammaticità dello scenario disegnato. Il Movimento 5 Stelle, accusato di irresponsabilità dal segretario del suo partito solo per aver provato a mettere in guardia Draghi dagli effetti devastanti del caro bollette, non solo è rimasto inascoltato ma è stato anche bullizzato fino a quando non si è palesata di fronte agli occhi di tutti gli italiani la verità. Una situazione drammatica – incalza l’esponente Cinquestelle – e che adesso richiede soluzioni concrete per le oltre 900 mila famiglie toscane a rischio, di cui 220 mila già economicamente compromesse dal caro affitti, dall’inflazione galoppante, dall’aumento dei tassi dei mutui e dal lavoro precario e sottopagato. Bisogna far presto – avverte Galletti – non possiamo aspettare che si insedi il nuovo Governo. La Regione Toscana dica fin da ora cosa intende fare per mettere in sicurezza le migliaia di famiglie toscane in situazione di fragilità.

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Toscana.

Salario Minimo, Galletti (M5S): “PD voti favorevolmente al nostro atto presentato oltre nove mesi fa”

“Mentre il Partito Democratico continua a portare avanti la sua campagna elettorale nazionale rilanciando la nostra storica proposta sul salario minimo – attacca Galletti – la mozione che ho depositato proprio su questo tema aspetta ormai da oltre nove mesi di essere discussa dal Consiglio Regionale. Adesso che anche il Parlamento Europeo si è espresso favorevolmente sull’iniziativa confido che il nostro atto sia sufficientemente europeista e progressita anche per il PD toscano, che potrà così votarlo senza esitazione nella prossima seduta utile, dimostrandosi conseguente alla propaganda del proprio segretario di partito.”

Ad affermarlo è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

Defr 2023, Galletti (M5S): “Proposte vaghe e scollegate. Poca chiarezza su crisi energetica e sostenibilità della rete ospedaliera”

“Ancora una volta il DEFR si presenta come una sorta di condensato di idee e progetti vecchi, riammodernati per l’occasione alla crisi climatica ed energetica, uno spruzzo di ‘verde’ e qualcuno pensa che possa andar bene così.” A dirlo in Aula del Consiglio toscano è Irene Galletti, Presidente del Movimento 5 Stelle Toscana che ribadisce come il Documento di economia e finanza regionale 2023 sia un testo “contraddittorio, sconnesso nelle sue parti e che non può essere in alcun modo verificato nei risultati. Infatti – chiarisce – mancano come sempre percorsi logici e indicatori chiari che consentano di verificare quanto promesso, cioè di mettere in relazione le dichiarazioni politiche con le effettive modalità di attuazione.”

Secondo Galletti “questa mancanza di connessione sui temi è una debolezza inaccettabile per questa Giunta regionale” ponendo poi all’attenzione dell’Aula un problema concreto: quello della sostenibilità energetica della rete ospedaliera toscana di fronte ai rincari. “La recente stangata da 116 milioni relativa a costi energetici della rete sanitaria – attacca Galletti – deve aver fatto sobbalzare dalla sedia sia l’Assessore Bezzini che il Presidente Giani. Cosa intende fare la Giunta a tal proposito?” Si domanda la cinquestelle.

Per Galletti ai rincari di gas ed elettricità si aggiunge anche l’inadeguatezza degli impianti di condizionamento in servizio presso gli ospedali “Careggi ha per esempio un impianto molto inefficiente e costoso in termini di consumo: secondo la stima fatta a luglio a fine anno le voci in bolletta raddoppieranno, quasi 50 milioni di euro. Inoltre – sottolinea – il generatore è pure inquinante, tanto che Arpat proibisce di usarlo a pieno regime. Mentre a Cecina l’impianto di condizionamento è talmente inefficiente che per sopperire alle temperature estreme di questa estate è stato suggerito ai pazienti di portarsi i ventilatori da casa.”

“A questi problemi estremamente concreti e attuali – conclude – non viene data alcuna risposta esaustiva. Non credo serva aggiungere altro, questa Giunta ha navigato a vista fin dal primo giorno di insediamento e continua a farlo. Il nostro giudizio non può essere negativo e siamo pronti a scommettere che anche quello dei cittadini il 25 settembre non sarà da meno.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.