Firenze 23 settembre 2015. I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle commentano la dichiarazione rilasciata da Marras ieri alla stampa sul voto contrario suo e del suo gruppo circa la discussione in aula della mozione per fermare l’iter autorizzativo dell’inceneritore di Scarlino

“Leggiamo che secondo Marras, al netto del politichese, il suo voto non è “menefreghismo nei confronti del mio territorio” perché noi del M5S sapremmo bene “che non esistono strumenti che abbiano effetto su un’autorizzazione amministrativa a conclusione di un procedimento, come nel caso dell’inceneritore di Scarlino, tanto meno una mozione in Consiglio regionale”.

Ci chiediamo se Marras ignori la legge o semplicemente dica falsità sapendo di mentire.

In entrambi i casi ricordiamo a lui e a tutti i cittadini di Scarlino che l’Iter autorizzativo sull’inceneritore di Scarlino prevede al momento attuale l’accoglimento da parte della Giunta Regionale del parere favorevole espresso dalla Conferenza dei Servizi. Come forse Marras non ricorda o finge di non ricordare il Consiglio Regionale ha un unico potere di indirizzo verso la Giunta: la mozione.

Quindi noi del Movimento 5 Stelle abbiamo semplicemente studiato i lavori della Conferenza dei Servizi, verificata l’anomalia dell’assenza della Relazione di Riferimento – obbligatoria per legge – e di conseguenza esercitato l’unico diritto dato alle minoranze per tentare di convincere la maggioranza in consiglio, quindi il PD, della necessità di favorire la legalità su questo inceneritore, verificando quanto le norme impongono in questi casi a tutela della salute dei cittadini. Salute dei cittadini che evidentemente per Marras viene dopo la tutela del suo partito”.