“Dobbiamo contrastare con fermezza il dilagare del lavoro sommerso e le logiche legate allo sfruttamento dei lavoratori cinesi in Toscana”: così il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Andrea Quartini a margine della proposta di risoluzione presentata a sua firma e approvata dal Consiglio. Di recente la Regione ha stipulato un accordo con la Commissione nazionale per la salute della Repubblica popolare cinese e Quartini ha inteso dare il proprio contributo.

“Occorre – spiega il consigliere – che le autorità cinesi collaborino per controllare lo stato di salute dei propri cittadini e le condizioni di lavoro. È indispensabile diffondere verso i dipendenti piena conoscenza dei loro diritti ed opportuno spiegare bene ai datori di lavoro i propri doveri”.

Quartini ricorda il dramma avvenuto a Prato nel 2014, quanto sette cittadini cinesi persero la vita a causa delle fiamme divampate in una struttura tessile in cui stavano lavorando ed è perentorio: “Il mai più morti sul lavoro non dev’essere uno slogan vuoto, bensì un punto d’arrivo concreto e da raggiungere nell’immediato grazie a politiche mirate”.