“La Commissione Europea si è data come obiettivo l’autosufficienza nella produzione di vaccini per combattere il Sars-Cov2, rafforzando impianti già esistenti e riconvertendone altri per lo scopo, e il governo italiano di Mario Draghi sta lavorando per individuare in che modo l’industria farmaceutica italiana possa contribuire a un aumento della capacità produttiva. La Toscana, in questo processo può dare fin da subito un contributo: coinvolgendo ad esempio lo stabilimento Gsk Vaccines, che a Siena e nella vicina Rosia impegna oltre 2000 collaboratori nella produzione di vaccini. Un’eccellenza su cui la Regione dovrà investire per valorizzarla a questo scopo”.

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, che in questi giorni ha protocollato una mozione urgente per chiedere alla Regione di aprire una interlocuzione costruttiva con l’azienda farmaceutica senese, per avviare una produzione stabile di vaccini in Toscana.

“Grazie al know how delle sedi senesi di Gsk Vaccines – rileva Galletti – la nostra regione potrà dare il suo contributo nella lotta al virus, sostenendo nella rete europea una realtà territoriale che costituisce uno dei tre principali poli di produzione e sviluppo di vaccini nel mondo. Ma per fare questo la Toscana, coordinandosi col Governo, dovrà presenziare ai tavoli di concertazione aperti a Bruxelles da Thierry Breton, capo della task force europea per le vaccinazioni, dove stanno cercando di facilitare la partita tra aziende titolari dei brevetti e aziende produttrici di vaccini no covid, che possono riconvertire la produzione.”

“L’ingresso dell’azienda nella rete europa – sottolinea la capogruppo M5S – potrà altresì garantire alla Toscana la disposizione di un polo produttivo da cui rifornirsi di vaccini anti-Covid, al netto delle quote che saranno distribuite in base agli accordi.”

“La Regione Toscana diventi garante di questi passaggi, che potrebbero dare un contributo importante nella lotta alla pandemia.” E conclude “Il primo passaggio è quello di un voto unanime alla mia mozione che chiede proprio questo impegno. Mi auguro che tutta la politica toscana rappresentata in Consiglio regionale sappia cogliere l’opportunità di dare un pieno indirizzo ad un atto di buon senso, che guarda al futuro.”