Si è tenuta questa mattina la seconda seduta del tavolo di lavoro sulle infrastrutture organizzato dalla Camera di commercio di Pisa. All’evento hanno partecipato associazioni di categoria ed esponenti regionali di Pd e M5s, presente anche una delegazione di Ferrovie dello Stato. Per il Movimento 5 stelle ha preso la parola la consigliera regionale Irene Galletti che ha ribadito l’importanza di un efficiente collegamento ferroviario tra Pisa e Firenze. “L’inadeguatezza dell’attuale servizio – ha spiegato – è sotto gli occhi di tutti e penalizza pendolari e turisti. È indispensabile agire nel brevissimo periodo con un impegno concreto dell’assessore Vincenzo Ceccarelli affinché sia potenziata la tratta grazie a una maggiore frequenza di passaggio dei treni e all’aggiunta di più convogli, adeguati a ospitare anche i bagagli. Occorre poi – prosegue – aprire una seria riflessione per quel che concerne la realizzazione del doppio binario Pisa-Firenze”.
Galletti ha posto l’accento anche sull’importanza della manutenzione delle infrastrutture minori: “Specialmente – ha sottolineato – quelle a servizio della parte meridionale della nostra provincia e delle aree agricole: zone con un enorme potenziale economico che proprio a causa di una rete infrastrutturale inefficiente rimane inespresso. È impensabile che la banda larga, ad esempio, stenti ad arrivare nelle località agrituristiche”. A riguardo, Galletti ha evidenziato ancora una volta la vicinanza alle associazioni di categoria degli agricoltori che sostengono questa priorità.
Particolare attenzione al nodo infrastrutturale aereo: “Il Galileo Galilei dovrà proseguire il proprio sviluppo al di là di quelle che saranno le sorti di Peretola”. Per Galletti “è inaccettabile vincolare il destino dello scalo pisano al possibile mancato sviluppo di quello fiorentino”. Insomma, è possibile sostenere il turismo e migliorare la qualità della vita dei cittadini “Facendo scelte accorte e condivise con i portatori d’interesse locali che restano – conclude – un importante termometro delle esigenze del territorio”.