Il Partito Democratico rigetta in commissione affari istituzionali il risultato del referendum per l’unione dei comuni di Abetone e Cutigliano, dove i cittadini del primo si erano dichiarati contrari, e sovverte l’esito contrario dichiarando la necessità di contare non per municipio ma come somma dei voti complessivi.

“E’ disgustosa la forzatura con la quale il PD non tiene conto del voto espresso nel referendum dai cittadini di Abetone e dimostra quanto questo partito sia analfabeta in fatto di democrazia.

Seguendo lo stesso principio se domani Firenze volesse annettere Empoli basterebbe la maggioranza dei voti fiorentini. Bel modo democratico di ridurre il numero dei comuni!.

Se il Consiglio regionale si è sempre espresso contro le fusioni dei Comuni, quando i cittadini di uno tra questi avessero votato a maggioranza contrario, il nuovo corso Rossi-Renzi continua a segnare il netto distacco dalla volontà popolare. Col medesimo principio applicato oggi attendiamo la nuova legge con la quale il PD imporrà che per sposarsi basta il “si” di una sola parte”.