Il 2 aprile 1996 il Comune di Cinigiano concesse per 29 anni la realizzazione e gestione di un metanodotto e della sua rete distributiva nel territorio comunale. I cittadini avrebbero dovuto godere in una prima fase della distribuzione di GPL a prezzo proporzionale al metano e trasformazione gratuita degli impianti per l’arrivo di quest’ultimo. A distanza di vent’anni e dopo una nuova convenzione con Intesa S.p.a. e Intesa GPL srl nel 2006 i cittadini del comune grossetano continuano ad usare il GPL, a prezzi notevolmente superiori rispetto al metano. Presentata mozione del Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

“Per cogliere la beffa oltre il danno basti pensare che nella convenzione del 1996 si cita “il completamento delle opere di primo impianto entro 12 mesi dalla data d’inizio”. Qui sono passati vent’anni e ancora i cittadini di Cinigiano non hanno goduto dei benefici finali di questa concessione e continuano a pagare i costi eccessivi del GPL. Una situazione cui la Regione Toscana può e deve rimediare aprendo un tavolo istituzionale che includa l’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema idrico. Obiettivo minimo: la fornitura di metano per i cittadini di Cinigiano e le imprese che vi operano, secondo le tariffe stabile”.

Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/1Sm6yRv