“La Regione Toscana ha ordinato kit diagnostici per diversi milioni di euro e pagato laboratori privati per eseguirli. Adesso scopriamo che quei test non sono ancora arrivati e che, soprattutto, il Commissario Straordinario ha indetto una gara per acquistarne altri, da usare in larga scala.

Cosa succederà se i kit toscani, comunque da pagare, non andranno poi bene? Andranno buttati? E se i laboratori privati, che devono essere comunque pagati, non saranno attrezzati per usare i kit nazionali, cosa succederà?

E i cittadini già testati con i kit regionali, dovranno esserlo di nuovo con quelli nazionali?

La Regione ha parlato con il Commissario Straordinario prima di spendere denaro e tempo prezioso per la salute dei toscani? Vogliamo risposte, perchè in una fase come questa non si possono commettere errori nè commettere leggerezze. Per questo motivo ho presentato un’interrogazione alla Giunta regionale.”