Tramite l’impegno sancito da questo atto la Giunta regionale porterà avanti l’opera di coordinamento con l’Istituto degli Innocenti di Firenze prevedendo, laddove necessario, un supporto materiale come la messa a disposizione di immobili adeguati all’accoglienza e un appropriato percorso di tutela da parte di mediatori, psicologi e figure professionali dedicate.

Inoltre la Regione Toscana si attiverà presso il Governo e la Commissione Adozioni Internazionali, per favorire l’immediato ricongiungimento tra le famiglie che hanno un iter di adozione già in corso in Ucraina – e che abbia già raggiunto la fase del cosiddetto “abbinamento” – e i minori orfani che hanno già conosciuto e acconsentito a diventare loro figli. Una forma particolare di accoglienza mirata, che non supera il percorso previsto dalle leggi internazionali in materia di adozioni ma che tiene conto delle necessità psicologiche e affettive dei minori, che possono così trovare rifugio in quella che presto diventerà la loro casa.

L’ultimo indirizzo previsto dalla mozione è quello di sollecitare il Governo nazionale a provvedere al necessario sostegno economico-finanziario per la gestione dell’accoglienza dei profughi ucraini, nel breve e nel lungo periodo, che dovrà intendersi come aggiuntivo rispetto alle risorse già messe a disposizione dalla Regione Toscana per tali programmi.

Lo rende noto Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle, e proponente della mozione approvata oggi in Aula in favore dei bambini orfani ucraini e dei minori in attesa di essere adottati da genitori italiani, che dichiara:

“La problematica delle adozioni sospese a causa della guerra in Ucraina – chiarisce Galletti – è stata portata alla mia attenzione da una coppia di Prato, che a causa del conflitto ha visto interrompersi improvvisamente il lungo percorso intrapreso per adottare un bambino orfano. Una situazione preoccupante che non riguarda solo questa famiglia, ma diverse decine di coppie in tutta Italia, centinaia nel resto d’Europa.”

“È stata mia premura portare la vicenda all’attenzione del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, guidato dal nostro Luigi di Maio e alla Commissione per le Adozioni Internazionali – segnala la Capogruppo M5S -, organismi che in queste ore stanno operando anche in Toscana grazie alla collaborazione con l’Istituto degli Innocenti di Firenze, che ha già avviato un percorso specifico in favore dell’accoglienza.”

“Grazie alla nostra mozione – conclude la cinquestelle – la Regione si impegna a sostenere con più forza l’opera già avviata dall’Istituto, sollecitando altresì il Governo affinché sia garantito il necessario sostegno economico-finanziario in ogni fase che l’accoglienza di questi minori in fuga dalla guerra comporta.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.