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Salario Minimo, Galletti (M5S): “PD voti favorevolmente al nostro atto presentato oltre nove mesi fa”

“Mentre il Partito Democratico continua a portare avanti la sua campagna elettorale nazionale rilanciando la nostra storica proposta sul salario minimo – attacca Galletti – la mozione che ho depositato proprio su questo tema aspetta ormai da oltre nove mesi di essere discussa dal Consiglio Regionale. Adesso che anche il Parlamento Europeo si è espresso favorevolmente sull’iniziativa confido che il nostro atto sia sufficientemente europeista e progressita anche per il PD toscano, che potrà così votarlo senza esitazione nella prossima seduta utile, dimostrandosi conseguente alla propaganda del proprio segretario di partito.”

Ad affermarlo è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

Defr 2023, Galletti (M5S): “Proposte vaghe e scollegate. Poca chiarezza su crisi energetica e sostenibilità della rete ospedaliera”

“Ancora una volta il DEFR si presenta come una sorta di condensato di idee e progetti vecchi, riammodernati per l’occasione alla crisi climatica ed energetica, uno spruzzo di ‘verde’ e qualcuno pensa che possa andar bene così.” A dirlo in Aula del Consiglio toscano è Irene Galletti, Presidente del Movimento 5 Stelle Toscana che ribadisce come il Documento di economia e finanza regionale 2023 sia un testo “contraddittorio, sconnesso nelle sue parti e che non può essere in alcun modo verificato nei risultati. Infatti – chiarisce – mancano come sempre percorsi logici e indicatori chiari che consentano di verificare quanto promesso, cioè di mettere in relazione le dichiarazioni politiche con le effettive modalità di attuazione.”

Secondo Galletti “questa mancanza di connessione sui temi è una debolezza inaccettabile per questa Giunta regionale” ponendo poi all’attenzione dell’Aula un problema concreto: quello della sostenibilità energetica della rete ospedaliera toscana di fronte ai rincari. “La recente stangata da 116 milioni relativa a costi energetici della rete sanitaria – attacca Galletti – deve aver fatto sobbalzare dalla sedia sia l’Assessore Bezzini che il Presidente Giani. Cosa intende fare la Giunta a tal proposito?” Si domanda la cinquestelle.

Per Galletti ai rincari di gas ed elettricità si aggiunge anche l’inadeguatezza degli impianti di condizionamento in servizio presso gli ospedali “Careggi ha per esempio un impianto molto inefficiente e costoso in termini di consumo: secondo la stima fatta a luglio a fine anno le voci in bolletta raddoppieranno, quasi 50 milioni di euro. Inoltre – sottolinea – il generatore è pure inquinante, tanto che Arpat proibisce di usarlo a pieno regime. Mentre a Cecina l’impianto di condizionamento è talmente inefficiente che per sopperire alle temperature estreme di questa estate è stato suggerito ai pazienti di portarsi i ventilatori da casa.”

“A questi problemi estremamente concreti e attuali – conclude – non viene data alcuna risposta esaustiva. Non credo serva aggiungere altro, questa Giunta ha navigato a vista fin dal primo giorno di insediamento e continua a farlo. Il nostro giudizio non può essere negativo e siamo pronti a scommettere che anche quello dei cittadini il 25 settembre non sarà da meno.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.

PSR 2023/2027, Galletti (M5S): “Approvato l’atto che impegna la Regione a stanziare adeguate risorse per la progettazione integrata territoriale”

Approvata in Seconda Commissione (Sviluppo economico e Rurale) la mozione in favore della proposta dei sindaci dei comuni di Cascina, Castellina Marittima, Collesalvetti, Fauglia, Orciano Pisano e Santa Luce, appartenenti al Distretto Rurale Terre pisano livornesi. Nello specifico, come richiesto dai comuni, saranno destinate adeguate risorse per la valorizzazione strategica e per la progettazione di interventi di natura integrata nella definizione della proposta di Programma di Sviluppo Rurale 2023/2027 della Regione Toscana. Ad annunciarlo è Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale e prima firmataria della mozione.

“L’approvazione di questa mozione – spiega la Capogruppo M5S – è un segnale importante di attenzione alle richieste giunte dai Comuni dell’area pisano-livornese, ma che sono valide ed efficaci per tutta la regione. Gli indirizzi del PSR 2023/2027 saranno decisivi per la sopravvivenza della nostra agricoltura: nello specifico, abbiamo raccolto l’appello dei sindaci e delle associazioni di categoria a rafforzare gli investimenti per recuperare il nostro potenziale agricolo, rilanciare gli strumenti della progettazione integrata, contribuire alla strutturazione e consolidamento delle filiere e sostenere gli investimenti a tutela dell’ambiente e della risorsa idrica.”

Così Irene Galletti, Capogruppo M5S in Consiglio Regionale della Toscana.

M5S Toscana: Osservatorio legalità, scelta presidente spetti ai membri

“Nessun pregiudizio per i nomi, entrambi stimabili, ma la scelta del Presidente dovrebbe avvenire in seno al collegio dei nominati.” Il Movimento 5 Stelle spiega in una nota il motivo della mancata partecipazione al voto per la Presidenza dell’Osservatorio regionale della Legalità.

“Don Andrea Bigalli e Salvatore Calleri hanno dimostrato sul campo, e con i fatti, il loro valore – spiegano le consigliere regionali – dunque nessun pregiudizio politico sui nomi ma sulla modalità di scelta, che di fatto si è trasformata in uno sterile braccio di ferro ideologico tra maggioranza e centrodestra. Siamo convinte – chiariscono – che il Consiglio Regionale possa certamente indicare le persone in base alla loro storia ed alle competenze, ma che la scelta del Presidente debba avvenire in seno al collegio dei nominati, pertanto chiederemo una modifica di legge per favorire questo aspetto.”

Così Irene Galletti e Silvia Noferi, consigliere regionali del Movimento 5 Stelle in Toscana.

Camere iperbariche, Galletti (M5S): “Approvato l’ordine del giorno per reperire le risorse per rimettere in funzione la struttura di Pisa e garantire la piena funzionalità dell’intera rete toscana”

Approvato all’unanimità l’ordine del giorno collegato alla proposta di legge di assestamento al Bilancio che impegna la Giunta a disporre adeguati finanziamenti per mantenere e garantire la presenza, la piena efficienza e funzionalità dei macchinari delle camere iperbariche in servizio presso gli ospedali di Pisa (Santa Chiara), Portoferraio, Careggi e Grosseto, anche utilizzando i fondi a tal fine messi a disposizione dal PNRR, e con un’adeguata dotazione di personale sanitario, appositamente formato, e dedicato a tale scopo. A darne notizia è la Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale, Irene Galletti.

“In attesa che venga discussa la nostra mozione che richiama il caso della camera iperbarica di Pisa, dislocata al Santa Chiara e ferma per manutenzione da oltre 18 mesi – ricorda la Cinquestelle -, abbiamo deciso di portarci avanti col lavoro e impegnare la Giunta Regionale a prendere atto della questione e a reperire fin da ora i necessari fondi per ripristinare e garantire la piena efficienza e funzionalità dei macchinari dell’intera rete regionale.”

“Un’azione che dovrebbe essere superflua – commenta la Capogruppo M5S – in una Regione che si vanta di essere un’eccellenza della sanità, e che invece, per molti mesi, ha dovuto contare quasi esclusivamente sul privato per offrire un servizio fondamentale, soprattutto in estate.”

“Giova ricordare che la terapia di ossigenazione iperbarica accelera il recupero e la riabilitazione in diverse patologie: traumi pre e post-chirurgici, ischemia traumatica acuta, gangrena batterica progressiva, lesioni muscolari e ossee, osteomielite. Tutti ottimi motivi, dunque, che però faticano a trovare spazio nella spesa sanitaria regionale.”

“Mi auguro – conclude Galletti- che questo ordine del giorno votato all’unanimità scuota sia le coscienze che le casse della Regione, restituendo la necessaria continuità ad un servizio essenziale per il benessere di migliaia di pazienti toscani.”

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana.

Cittadella Galileiana, Galletti (M5S): “Voto unanime all’ordine del giorno che ricorda alla Giunta Toscana l’impegno preso dall’ex governatore Rossi”

“Ogni promessa è debito soprattutto quelle che si fanno ai cittadini” ad affermarlo è Irene Galletti Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale che, nonostante il voto unanime al suo ordine del giorno collegato all’assestamento di Bilancio, esprime il proprio disappunto per le risorse promesse e non ancora stanziate in favore della Cittadella Galileiana di Pisa.

“Nel 2014 l’ex Presidente Enrico Rossi promise di destinare i soldi derivati dalla vendita delle azioni Sat a Corporacion America, alla città di Pisa: una sorta di compensazione per la perdita di controllo sullo scalo aeroportuale pisano, fatto di cui oggi tutti noi possiamo valutarne le conseguenze. Ebbene – osserva Galletti – all’appello continuano a mancare 2,5 milioni. Una mozione votata all’unanimità nel gennaio 2021 aveva trasferito l’impegno di reperire quei soldi mancanti in favore della città di Pisa dall’ex governatore Enrico Rossi all’attuale governatore, Eugenio Giani. Ma quei soldi, ad oggi, non sono rimasti neanche nelle intenzioni, perché solo noi ce ne siamo ricordati.” biasima la Cinquestelle.

“Mi auguro che questa volta, e con le elezioni nazionali imminenti – incalza Galletti – la maggioranza che governa questa Regione sappia porre rimedio senza grottesche operazioni di propaganda: sarebbe imbarazzante, se non comico, che quei soldi venissero promessi per l’ennesima volta ai pisani senza poi alcun esito.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale.

Rogo Versilia, Galletti (M5S):”Pene più severe per i responsabili e strumenti straordinari di contrasto al fenomeno”

Canadair, rogo in Versilia

Nell’incendio in corso a Massarosa, ad oggi, sono stati distrutti circa 800 ettari di boschi e olivete, 500 persone sfollate, almeno 10 case sono state interessate dalle fiamme, e nonostante le 25 squadre di Vigili del fuoco e operai forestali impegnati nelle operazioni il rogo continua ad allargarsi nei territori limitrofi. La Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale Irene Galletti, commenta la notizia dei cinque inneschi rinvenuti a Bozzano, responsabili dell’incendio boschivo che sta attualmente consumando le colline massarosesi.

“Oggi scopriamo dai giornali che a Bozzano, nel luogo da cui si sono propagate le fiamme, sono stati rinvenuti cinque inneschi. La cosa inquietante – spiega la consigliera regionale – è che circa una settimana fa, nella stessa zona, un gruppo di ciclisti aveva notato a bordo strada inneschi studiati per appiccare le fiamme. Fatto denunciato ai Vigili del fuoco che avevano poi messo in sicurezza l’area. È dunque molto probabile che la stessa mano che aveva approntato gli inneschi la prima volta abbia deciso di riprovarci: questa volta con un risultato devastante.”

“Nonostante lo scorso anno il governo abbia varato un decreto legge che inasprisce le sanzioni amministrative e penali, oltre a ridisegnare la governance della prevenzione degli incendi e a stanziare le risorse finanziarie per potenziare la capacità operativa dello Stato nella lotta ai roghi, tutto questo, a fronte degli attuali 20 incendi attivi in Toscana, e le altre centinaia in tutta la penisola – osserva la Capogruppo M5S -, appare comunque insufficiente a tenere sotto controllo il fenomeno.”

“Servono strumenti straordinari, maggiori risorse e pene esemplari contro la mano scellerata di chi, senza alcuno scrupolo, provoca danni ambientali ed economici incalcolabili alla collettività, mettendo a rischio l’incolumità di migliaia di persone. E la prevenzione deve essere il focus di questa azione – conclude – perché difficilmente chi causa incendi di vasta entità ha le risorse economiche per poter ripagare i danni.”

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana.

Corte dei Conti, Galletti (M5S):”Regione stroncata nella gestione dei conti: criticità croniche nella partecipate e nella gestione sanitaria”

“Sono stupefatta dalle parole di Giani che ritiene positivo il giudizio della Corte dei Conti, probabilmente si è confuso con quello di un’altra Regione.” Ad affermarlo è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle in Consiglio Regionale a commento di quanto emerso dall’udienza pubblica del giudizio di parifica del rendiconto generale della Regione Toscana per l’esercizio 2021.

“Il severo giudizio dei magistrati della Corte dei Conti in merito al ‘pervicace mantenimento delle partecipazioni’ e questo ‘nonostante l’evidente situazione crisi strutturale irreversibile in cui versano molte delle società partecipate o controllate’ dovrebbe provocare ben altri stati d’animo. Fidi Toscana, ad esempio, per anni è stata gestita nella direzione dell’house providing salvo poi essere stata oggetto, in extremis, di un repentino cambio di rotta che l’ha indirizzata verso l’alienazione sul libero mercato. Una modalità di gestione – secondo Galletti – contraddittoria e problematica di un’amministrazione che dimostra costantemente di navigare a vista nella gestione della cosa pubblica.
Per non parlare delle Terme di Montecatini: la crisi strutturale della partecipata è un fatto noto, ma a differenza delle altre può vantare un patrimonio immobiliare (riconosciuto per il suo pregio anche dall’Unesco) superiore ai 50 milioni di euro, nonostante i circa 40 milioni di debito. Una società che con interventi mirati può riprendersi, un patrimonio che deve rimanere pubblico e che ha le potenzialità per rigenerare un’economia che la malagestione politica ha consumato negli anni. Insomma, qualcosa di diverso da quello che propone la Regione.
Inoltre, tutti quei soldi buttati in partecipate che si occupano di fiere, senza controllo, neanche laddove la Regione nominava i suoi rappresentanti. Tanto paga Pantalone.”

“E infine, colpo di grazia, l’analisi sulle ‘rilevanti criticità’ in merito alla gestione dei Conti della Sanità. Secondo i magistrati la Regione manifesta forti difficoltà nel garantire trasferimenti sufficienti agli enti del Servizio sanitario regionale, con considerevoli importi immobilizzati sul conto sanitario regionale e ‘destinati ad essere conservati nel bilancio regionale come
residui impropri fino al momento del pagamento, che può intervenire anche a distanza di anni ed essere riferito al Fondo sanitario regionale di competenza di esercizi successivi.’
Tutto questo – evidenzia la Cinquestelle – con criticità rilevanti anche nell’esame, da parte della Corte dei Conti, di come sono state gestite le risorse straordinarie assegnate dallo Stato alle Regioni per fronteggiare gli effetti dell’emergenza sanitaria e compresi nel Fondo sanitario nazionale 2021.”

“Nonostante questo – attacca la consigliera regionale – per Giani “Nelle sue valutazioni, anche di criticità, la Corte dei Conti complessivamente ci ha fatto un plauso sul modo in cui vengono gestiti i conti in Toscana del nostro bilancio”. Francamente – conclude – è difficile capire cosa intenda esattamente il Governatore, l’unica spiegazione è che abbia assistito al giudizio di parificazione di un’altra Regione.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle in Consiglio Regionale della Toscana.

Trasporto sanitario, Galletti (M5S):”Tariffe ferme dal 2005: se la situazione fosse “costantemente monitorata” la Giunta Regionale se ne sarebbe accorta anni fa”

La Giunta Regionale ha risposto all’interrogazione urgente del Movimento 5 Stelle che chiedeva conto del mancato adeguamento delle tariffe relative alle prestazioni offerte nella provincia pisana da Croce Rossa Italiana, A.N.P.As e le Misericordie. Nonostante la crescita dei servizi che forniscono da anni alla cittadinanza, in termini di numero e di costi, il tariffario dei rimborsi è fermo al 2005 e il rincaro dell’energia e del carburante ha accelerato una situazione economicamente insostenibile. Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale commenta così:

“Siamo decisamente insoddisfatti dalla risposta della Giunta a riguardo degli aggiornamenti sulle tariffe per le associazioni di volontariato – afferma Galletti -, se davvero la questione fosse “ampiamente attenzionata e costantemente monitorata”, come si spiega che dal 2005 ad oggi non si è mosso un dito per allineare le tariffe al costante aumento dei costi complessivi, di cui quello sui carburanti è solo la goccia che ha fatto traboccare, anzi, rompere il vaso fragile delle associazioni di volontariato?” si domanda la Cinquestelle.

“È troppo facile – attacca – limitarsi a una pacca sulla spalla per ringraziare le associazioni del sostegno che non hanno mai fatto mancare, neanche in piena pandemia, per poi liquidarle con un “ce ne stiamo già occupando”. Prevedendo la risposta inadeguata all’interrogazione, abbiamo già presentato una mozione da discutere in via prioritaria nella prossima seduta di Aula, condivisa con le associazioni con le quali ci siamo incontrati la scorsa settimana: non saranno più accettate altre dilazioni di tempo”.

Irene Galletti, Presidente del Gruppo M5S in Consiglio Regionale.

Parco di San Rossore, Galletti (M5S):”Un documento per orientare la transizione ecologica in Toscana ”

In preparazione, da parte del M5S, una relazione approfondita per il MITE sulle iniziative per favorire la transizione ecologica in Toscana; uno dei temi centrali del documento: la destinazione ai parchi regionali del disavanzo dei fondi del Pnrr destinati al sistema dei Parchi nazionali.

L’incontro tra la Sottosegretaria Ilaria Fontana e le associazioni ambientaliste, organizzato sabato scorso dagli esponenti del Movimento 5 Stelle pisano presso il Parco di San Rossore Migliarino e Massaciuccoli, sta dando i suoi frutti. Mentre alcuni dei temi più sentiti dal territorio sono già all’attenzione dell’esponente di Governo grazie all’intermediazione delle rappresentanze locali, la Capogruppo in Consiglio Regionale, Irene Galletti, è al lavoro per redigere un documento di dettaglio con lo scopo di orientare al meglio la transizione ecologica in Toscana. Tra i temi più cogenti ne spunta uno che potrebbe cambiare radicalmente non solo il futuro dell’Ente Parco di San Rossore ma quello di tutti i parchi regionali della nostra penisola.

Secondo Galletti “Tra le misure previste dal Pnrr in materia ambiente e destinate ai 24 Parchi nazionali della nostra penisola, sono 400 i milioni destinati ad aumentare la quota di acque nazionali protette, oltre ad altri 100 milioni previsti per la digitalizzazione dei parchi. Grazie a quanto riferito nei giorni scorsi dalla Sottosegretaria Ilaria Fontana oggi sappiamo che di questi, avanzerebbero circa 85 milioni. Perché dunque non destinare questo disavanzo ai Parchi regionali?” Si domanda la Cinquestelle.

“Da quanto si è appreso da un’interrogazione parlamentare – spiega -, non sarebbe attualmente possibile; anche se, secondo la Sottosegretaria Fontana, si può lavorare per trovare delle soluzioni normative che consentano questo spostamento di risorse. Lavoreremo con il Ministero per favorire una soluzione, cercando al contempo di stimolare la Giunta regionale a fare altrettanto attraverso la formalizzazione di specifici atti regionali di impegno.”

“In tal senso – ricorda Galletti – le sfide che la Toscana deve affrontare sono molte, penso ad esempio alla perimetrazione dell’Area marina protetta delle Secche della Meloria, recentemente entrate nella gestione dell’Ente Parco di San Rossore. Ma anche a progetti per arginare gli effetti della costruzione di Darsena Europa, opera che certamente avrà un impatto importante sul litorale pisano e sugli habitat delle specie marine costiere.”

Così Irene Galletti, Capogruppo M5S in Consiglio Regionale della Toscana.