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Montecatini Terme – il nostro impegno per una soluzione all’ex Hotel Paradiso

Accolgo con convinzione l’appello di Italia Nostra. Come sapete, già nel 2019 – durante la presentazione della mia candidatura a Sindaco – inserii tra i primi punti del programma la soluzione di questa storica problematica del colle.

Di recente ho partecipato a una riunione con l’Autorità Nazionale e con il Sindaco Del Rosso, seguita da un sopralluogo con i tecnici comunali. Le risultanze sono state chiare e hanno confermato quanto già affermavo nel 2019: l’immobile, così com’è, non è recuperabile, né sarebbe giusto mantenerlo in queste condizioni nei confronti del borgo e di tutta la Valdinievole.

È necessaria una netta riduzione volumetrica che riporti l’impatto paesaggistico a livelli accettabili e renda la struttura attuale, gestibile e recuperabile. Occorre inserire l’area in progetti con finalità sociali e restituire a verde una parte consistente dello spazio. Il mio sogno è realizzare, accanto alla struttura, un grande belvedere da intitolare ai caduti nella lotta alle mafie.

Per raggiungere questo obiettivo è indispensabile l’impegno delle istituzioni a tutti i livelli, ognuna con le proprie competenze. La nostra maggioranza in Comune ha già dimostrato disponibilità, e riconosco all’Assessore Ciuoffo l’apertura nel cercare soluzioni. Tuttavia, è necessario che la Regione affronti concretamente la questione e interceda con il Governo per progettare e finanziare l’abbattimento parziale e il recupero dell’area.

Questo è un impegno che assumo con convinzione come candidato. Il Movimento lavorerà in Regione in questa direzione, perché anche attraverso interventi come questo si danno segnali chiari di legalità e di cura del territorio a tutti i cittadini toscani.

Simone Magnani

Candidato Capolista circoscrizione Pistoia

⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

Movimento 5 Stelle Toscana

Piaggio, Galletti (M5S): “Settore industriale in declino per colpa del governo Meloni. Pronti a una svolta per la Toscana”

Lo scorso 10 settembre, a Pontedera, si è svolto un incontro tra i vertici di Piaggio e la FIOM-CGIL. L’azienda ha delineato una situazione difficile, segnata dalla contrazione del mercato e dalle pressioni internazionali, con un futuro ancora incerto.

In questo scenario interviene il Movimento 5 Stelle, con la posizione della coordinatrice regionale Irene Galletti, candidata nella circoscrizione di Pisa alle prossime elezioni regionali: “Il quadro emerso certifica il fallimento del governo Meloni. Dal 2023 Piaggio è costretta a fare i conti con una contrazione del mercato e con una concorrenza asiatica favorita dalle politiche europee sull’elettrificazione. A tutto questo si aggiungono i costi energetici insostenibili: in Italia l’elettricità è passata da 134 €/MWh nel 2020 a 166 €/MWh nel 2025, mentre il gas è raddoppiato da 0,31 a 0,66 €/mc. Non possiamo accettare che le nostre imprese affrontino da sole queste sfide, senza un piano industriale nazionale degno di questo nome”.

Galletti annuncia iniziative concrete nel prossimo Consiglio Regionale: “Una realtà storica come Piaggio deve essere tutelata per salvaguardare l’occupazione. Per questo proponiamo un Patto per l’Industria che coinvolga istituzioni, sindacati e imprese nella definizione di un piano strategico mirato a investimenti, sostenibilità e tutela dei lavoratori. Vogliamo istituire un Fondo Regionale per sostenere le filiere produttive e favorire la riqualificazione dei lavoratori, agire sui costi energetici e rafforzare la formazione professionale, perché sono elementi decisivi per garantire competitività e sviluppo”.

“Il nostro obiettivo – conclude Galletti – è restituire alla Toscana una politica industriale forte, capace di garantire innovazione e lavoro stabile”.

M5S dalla parte dei Portuali di Livorno. Una luce di speranza per la Palestina e per la pace

Il Movimento 5 Stelle continua nella sua azione in difesa del popolo palestinese, contro il governo genocida di Netanyahu, e si schiera al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori del porto di Livorno, delle organizzazioni sindacali e di tutte le realtà civiche che, unite, hanno proclamato lo stato di agitazione per chiedere al goveno Meloni il giusto sostegno alla missione umanitaria Global Sumud Flotilla, colpita da droni, denunciando anche l’indifferenza dei paesi occidentali.

“La protesta dei lavoratori del porto di Livorno è una luce di speranza per la Palestina e per la pace. La loro voce, unita a quella di tutte le associazioni e i movimenti che li supportano, è la voce dell’umanità e della giustizia. Non possiamo restare in silenzio di fronte alle atrocità che si stanno consumando a Gaza. Il governo italiano deve ascoltare il grido di dolore che viene dal porto di Livorno e agire con decisione, garantendo il sostegno a iniziative umanitarie e condannando senza esitazione la violenza e l’indifferenza.”

Così in una nota, Riccardo Ricciardi, Capogruppo M5S alla Camera, Andrea Quartini deputato M5S toscano e Irene Galletti, Coordinatrice M5S.

M5S, aggressione al Lotti di Pontedera:”Aumentare subito impegno e risorse per la tutela del personale sanitario

Di fronte ai recenti episodi di violenza all’Ospedale Lotti di Pontedera, il Movimento 5 Stelle esprime la propria piena solidarietà al personale sanitario e ribadisce il suo impegno per la sicurezza di chi lavora e di chi accede alle strutture. I candidati Irene Galletti e Fausto Bosco ritengono indispensabile un approccio serio e condiviso con le rappresentanze sindacali, per affrontare una problematica che non può più essere ignorata.

“La sicurezza del personale sanitario è un bene primario, e su questo punto ho già lavorato nella scorsa legislatura,” afferma Irene Galletti. “È fondamentale che le istituzioni rispondano con soluzioni concrete e sostenibili, stanziando le risorse necessarie. Proponiamo l’attivazione di presidi delle forze dell’ordine nei luoghi più sensibili e l’introduzione di un sistema di videosorveglianza attiva, che rispetti la privacy di tutti. L’obiettivo è garantire un ambiente di lavoro sereno e sicuro, dove ogni professionista possa svolgere le proprie mansioni con la dovuta tranquillità.”

A farle eco è Fausto Bosco, che aggiunge: “Le soluzioni devono nascere da un confronto costruttivo con chi vive quotidianamente queste realtà. La collocazione e l’uso della videosorveglianza andranno definiti in piena sintonia con le sigle sindacali. La dignità e la sicurezza di chi lavora per la nostra salute sono valori imprescindibili. Ci impegneremo a costruire un percorso virtuoso per la loro piena tutela e per rendere i presidi sanitari più sicuri in tutta la Toscana.”

Keu, Galletti (M5S): “Al via la bonifica grazie a una battaglia che abbiamo sempre portato avanti”

La Regione Toscana ha annunciato l’avvio della rimozione dei rifiuti Keu nell’impianto di Pontedera (PI), un intervento da quasi 15 milioni di euro che prevede la completa bonifica dell’area, trasformata negli anni in una discarica abusiva con potenziali rischi per l’ambiente e la salute dei cittadini. Dopo l’espletamento della gara, il cantiere sarà affidato e concluso in sette mesi, con controlli ambientali a seguire.

“L’avvio della bonifica dell’area Keu a Pontedera è una vittoria dei cittadini e del Movimento 5 Stelle – dichiara Irene Galletti, candidata alle prossime elezioni regionali nella circoscrizione di Pisa –. Per anni, dai banchi dell’opposizione, abbiamo tenuto alta l’attenzione su uno dei più gravi scandali ambientali della nostra regione.

È grazie al nostro impegno se il tema delle bonifiche e del risanamento delle terre inquinate è entrato nel contratto dei 23 punti che ha sancito l’accordo elettorale con il Partito Democratico. Oggi quell’impegno si traduce in fatti: un intervento da 15 milioni di euro che restituisce dignità al territorio e sicurezza ai cittadini.

Per noi questo è solo l’inizio: anche nella prossima legislatura, dai banchi della maggioranza, continueremo a lavorare perché in ogni angolo della Toscana le bonifiche diventino realtà e gli inquinatori paghino fino in fondo il prezzo dei loro crimini ambientali”.

Galletti (M5S): “Grazie a noi la rimozione della barriera di Vada è già nell’agenda della Regione. Rimane in vita solo per l’immobilismo di Salvini”

“Con il secondo rincaro del 2025, che porta l’aumento del pedaggio alla barriera di Vada al 14,5%, siamo davanti all’ennesima ingiustizia subita dalla costa toscana. Quella barriera spezza la via Aurelia, sottrae tempo e denaro a pendolari e imprese e oggi pretende novanta centesimi alle auto e 2,40 euro ai mezzi pesanti per attraversare un varco che non ha più alcuna ragione di esistere. La Tirrenica non si farà, eppure i cittadini continuano a pagare per un’autostrada fantasma.”

Ma non è l’unico problema. Subito dopo la barriera di Rosignano, il tratto autostradale da Collesalvetti a San Pietro in Palazzi ha raggiunto tariffe insostenibili: 7,10 euro per pochi chilometri percorsi da un’automobile, addirittura 18 euro per i bus turistici e i trasportatori. “È un salasso che colpisce lo stesso territorio in modi diversi ma con il medesimo risultato: strangolare economicamente cittadini, aziende e turismo. Mentre i pendolari gridano allo scandalo e si riversano su strade alternative intasate, il Ministro Salvini resta immobile, prigioniero della sua propaganda.”

Irene Galletti rivendica i risultati ottenuti dal Movimento 5 Stelle in questa lunga battaglia: “Grazie a un nostro emendamento collegato al Programma Regionale di Sviluppo 2021-2025 il Consiglio Regionale ha vincolato la Toscana a lavorare per sopprimere la barriera e il pedaggio. Questa – avverte – non è una promessa elettorale, ma un impegno già approvato grazie al nostro lavoro. Da dieci anni siamo al fianco dei comitati nati contro la Tirrenica e abbiamo sempre difeso la gratuità della tratta e la messa in sicurezza dell’Aurelia, quando tutti gli altri preferivano voltarsi dall’altra parte.

Per la coordinatrice regionale M5S, il vero responsabile ha un nome e cognome: “Matteo Salvini è un venditore di fumo. Per il progetto di rimozione della barriera di Vada e la messa in sicurezza del tratto di Aurelia compreso tra Livorno e Civitavecchia manca solo lo stanziamento delle risorse statali. Se non si farà – punta il dito Galletti – sarà solo colpa del governo di centrodestra e del ministro leghista, che spende miliardi per opere faraoniche come il Ponte sullo Stretto, ma non muove un dito per mettere in sicurezza le nostre strade, far funzionare le tratte ferroviarie, e in generale prendersi cura di quelle infrastrutture necessarie a garantire tutta la viabilità interregionale e dipendente dallo Stato. Questi ennesimi rincari – conclude – sono la prova del suo totale fallimento come ministro.”

Così Irene Galletti – Presidente del Gruppo consiliare M5S Toscana e Coordinatrice regionale

Aeroporti toscani, Galletti e Quartini (M5S): “Solidarietà ai lavoratori di Pisa e Firenze. Basta precarietà, servono diritti e dignità”

“Esprimiamo la nostra piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori di Consulta SpA, in sciopero il 6 settembre negli scali di Firenze e Pisa. La loro protesta denuncia pratiche che mortificano la dignità di chi lavora, frutto di un modello di gestione che antepone i profitti alla tutela dei diritti, in un settore che in Toscana registra un record di passeggeri e utili”.

Lo dichiarano Irene Galletti, coordinatrice regionale del Movimento 5 Stelle Toscana, e Andrea Quartini, deputato e coordinatore M5S per l’area fiorentina, in merito alla mobilitazione del personale handling contro le politiche di gestione della società Consulta.

“Turni comunicati con un solo giorno di preavviso, orari spezzati con pause non retribuite, violazioni sul lavoro part-time: quanto denunciato dalle sigle sindacali non solo contrasta con il contratto nazionale, ma scarica sui dipendenti i costi di una gestione d’impresa che punta a comprimere il lavoro per aumentare i margini di profitto. È una logica che respingiamo con forza, perché il lavoro non è una variabile da sacrificare, ma il fondamento della vita delle persone e della qualità dei servizi”.

In questo quadro, Galletti e Quartini richiamo alle proprie responsabilità anche il gestore degli scali: “Troviamo assordante il silenzio di Toscana Aeroporti, che non può ignorare quanto sta accadendo. Consulta svolge un servizio essenziale nella gestione degli aeroporti, con ricadute dirette anche sulla qualità dei servizi ai passeggeri: è doveroso un chiarimento pubblico e un’assunzione di responsabilità”.

“Nella prossima legislatura – concludono – continueremo a portare avanti impegni precisi sul fronte aeroportuale: rafforzare le tutele dei lavoratori, garantire il pieno rispetto dei contratti e pretendere che Toscana Aeroporti rispetti le istituzioni regionali, rispondendo in maniera trasparente alle richieste su servizi e gestione del personale, come purtroppo non sempre è avvenuto in passato”.

M5S: Solidarietà al Sindaco Cecchelli, No a minacce e inerzia su Gaza

Il Movimento 5 Stelle esprime piena solidarietà al Sindaco di San Giuliano Terme, Matteo Cecchelli, vittima di una vile lettera anonima contenente insulti e minacce, recapitata dagli Stati Uniti.

“Condanniamo con fermezza questo ignobile tentativo di intimidire un amministratore pubblico che, con coraggio e profonda umanità, ha reso omaggio a Marah, giovane palestinese tragicamente scomparsa a causa delle politiche disumane del governo israeliano guidato dal criminale Netanyahu. Il funerale celebrato a San Giuliano Terme ha rappresentato un momento di unità e riflessione per la nostra comunità, confermando la Toscana come terra di solidarietà e difesa dei diritti umani,” dichiarano Riccardo Ricciardi, Capogruppo M5S alla Camera, Andrea Quartini, deputato M5S, e Irene Galletti, Presidente M5S Toscana.

“Pochi giorni fa,” proseguono, “i nostri iscritti hanno deciso, attraverso un voto online, di destinare 1 milione di euro, frutto delle restituzioni degli stipendi di parlamentari e consiglieri regionali M5S, al sostegno della popolazione civile di Gaza. Un gesto concreto che ci rende orgogliosi e testimonia la nostra vicinanza a chi soffre ingiustamente.”

Il Movimento 5 Stelle ribadisce il proprio sostegno alla missione della Global Sumud Flotilla e a tutti i cittadini che, con coraggio, si oppongono all’ipocrisia e all’inerzia del governo Meloni e di altri leader europei di fronte al dramma di Gaza. “Chi sceglie di ignorare questo sterminio non è solo indifferente, ma complice della sofferenza di migliaia di innocenti, tra

Sostituzione di Carrai dalla Fondazione Meyer: un risultato del M5S e di chi ha difeso i valori dell’infanzia

“La decisione di non rinnovare l’incarico di Marco Carrai alla presidenza della Fondazione Meyer è un passo fondamentale verso la coerenza etica e istituzionale. Questo risultato è frutto dell’impegno del Movimento 5 Stelle, della Tenda per la Palestina, delle associazioni, dei comitati e degli operatori del Meyer che hanno denunciato con forza l’inopportunità di un console onorario di Israele, rappresentante di un governo sotto inchiesta presso la Corte Penale Internazionale per crimini di guerra, contro l’umanità e genocidio, alla guida di un’eccellenza pediatrica dedicata alla tutela dell’infanzia.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale della Toscana e Coordinatrice regionale M5S, commenta le recenti dichiarazioni del Presidente della Regione e candidato della coalizione progressista Eugenio Giani, che ha annunciato la necessità di una nuova figura alla guida della Fondazione Meyer al termine del mandato di Carrai.

“Il nostro question time urgente, le mozioni presentate e la costante pressione politica hanno guidato la riflessione del presidente Giani verso la migliore decisione: gliene riconosco il merito e lo ringrazio per questo. La Fondazione Meyer deve incarnare valori di pace, neutralità e tutela dei diritti dei bambini, come previsto dal suo codice etico. Non potevamo accettare ambiguità su un tema così delicato,” aggiunge Galletti. “Ringraziamo la Tenda per la Palestina di Firenze, Tenda per la Pace di Empoli e tutte le associazioni toscane che si sono schierate contro la guerra a Gaza e tutti gli operatori del Meyer che hanno sostenuto questa battaglia con noi.”

Ieri sera, Galletti e il parlamentare M5S Andrea Quartini hanno partecipato a Firenze alla commovente lettura dei nomi delle bambine e dei bambini palestinesi vittime dei crimini di guerra del governo Netanyahu, organizzata da Donne insieme per la pace. “Ascoltare quell’elenco straziante ci ha ricordato perché non possiamo restare in silenzio. La Toscana, terra di pace, deve essere un faro di coerenza etica. Continueremo a batterci per una regione che metta al centro i diritti umani e la giustizia,” conclude Galletti.

Regionali, M5S Toscana: “Un patto per una Toscana più giusta e sostenibile, con i nostri valori al servizio della collettività”

Oggi, a Palazzo Strozzi Sacrati, è stato siglato l’accordo programmatico tra il Movimento 5 Stelle, il Partito Democratico e il candidato presidente Eugenio Giani per le elezioni regionali toscane del 12-13 ottobre 2025.

“Un risultato importante per il M5S Toscana che, attraverso un percorso assolutamente democratico e partecipato su cui si sono espressi in rete i nostri iscritti, vede le sue priorità tutte integrate in un progetto di coalizione progressista”

Così la vicepresidente vicaria del Movimento 5 stelle con delega ai territori, Paola Taverna che prosegue:

“Questo accordo è un passo decisivo, nato dal mandato chiaro dei nostri iscritti con il voto online del 6-7 agosto. Riflette il nostro impegno per una Toscana sostenibile e vicina ai cittadini, fondata su legalità, tutela ambientale, diritti sociali e una sanità pubblica più forte.

Aggiungo che dove il Movimento si sta presentando in coalizione, sta portando questi punti come capisaldi per un lavoro da fare assieme per il bene dei cittadini. Penso alle Marche ad esempio dove abbiamo chiesto a Ricci che il patto per la legalità e la trasparenza amministrativa sia inserito tra i primi atti della nuova giunta.

L’accordo sottoscritto oggi ha valore di contratto, e nasce dal mandato di iscritti, attivisti ed eletti e rappresenta la loro voce. Sarà pubblico per garantire trasparenza a tutti i toscani, che conosceranno gli impegni della coalizione. È l’inizio di un percorso per portare creare un’alternativa forte alle destre autoritarie che impoveriscono gli italiani con politiche di armamenti e malgoverno”, conclude Taverna.

“Da due pagine di quesito sottoposto al voto della rete, siamo giunti a sei pagine di obiettivi concreti, andando anche oltre ai desiderata dei nostri iscritti. Un patto scritto che incarna i nostri valori.”

Così Irene Galletti, coordinatrice M5S Toscana, che spiega:

“Dopo cinque anni di opposizione responsabile, il Movimento 5 Stelle entra in questa coalizione per promuovere un cambiamento reale, valorizzando le istanze della nostra comunità per il bene della regione.

Il documento sottoscritto garantisce promesse vincolanti: la tutela ambientale si rafforza con il recupero della legge Marson per fermare il consumo di suolo e un piano di bonifiche potenziato, con un’Arpat più indipendente e sanzioni più severe contro chi inquina. Sul sistema aeroportuale, confermiamo il no alla nuova pista di Peretola e il rilancio dell’aeroporto di Pisa, con il potenziamento del terminal e il recupero della classificazione ICAO per sicurezza e centralità. L’acqua pubblica, pilastro della nostra identità, sarà tutelata con una gestione in house per tariffe eque ed efficienza. La sanità toscana vedrà una governance rinnovata, maggiori investimenti in medicina territoriale e prevenzione, e la rivalutazione degli ospedali periferici per garantire servizi a tutti”, conclude Galletti.