Blog Pagina 237

IMBARAZZANTE LA SCELTA PARTECIPATIVA PD PER RIFORMA DELLA RIFORMA SANITARIA

Andrea Quartini, consigliere regionale in Commissione Sanità, ha espresso nella seduta odierna tutto il suo disappunto per la decisione del PD di dare dieci giorni di tempo a sindaci, associazioni e stakeholder per esprimersi in merito alla PDL 33/2015 con la quale la maggioranza torna a toccare l’organizzazione sanitaria regionale.

“Quanto è lecito dare 10 giorni di tempo a tutti i sindaci toscani, le associazioni di categoria e gli stakeholder per esprimere pareri via email su una proposta di legge di 132 articoli, complessa, con 5 allegati?

Ma soprattutto mi chiedo cosa accadrà con queste email. Saranno tutte oggetto di dibattito in Commissione o verranno selezionate dalla segreteria su indicazione del Presidente?

È imbarazzante la scelta partecipativa PD sulla riforma della riforma sanitaria e chiediamo l’intervento del Presidente Giani come garante della terzietà democratica del Consiglio”.

“TERRA BIANCA” DI GIULIO MILANI IN CONSIGLIO REGIONALE, MASSA CARRARA NERVO SCOPERTO DELLA REGIONE TOSCANA

Si è tenuta questa mattina la presentazione del libro “Terra Bianca” (Laterza, 2015) di Giulio Milani presso il Consiglio regionale della Toscana, su iniziativa del gruppo Movimento 5 Stelle.

Giacomo Giannarelli (M5S): “Da apuano appena letto il libro ho pensato a questa presentazione in Consiglio regionale. La storia raccontata da Giulio Milani è inquietante e invita a reagire tutti i cittadini di Massa Carrara, una terra bellissima bistrattata da una politica che l’ha resa in vetta ad ogni classifica negativa toscana: il tasso di disoccupazione più alto, l’incidenza tumorale più alta, persino il livello massimo di infiltrazioni mafiose. Dobbiamo superare la monocoltura del marmo con turismo e artigianato. Ma soprattutto dobbiamo scegliere la transizione verso un governo del territorio che non chieda ai suoi cittadini di scegliere tra morire di tumore o morire di fame”.

Giulio Milani (autore):“Ci sono ragioni storiche dietro il disastro del territorio apuano, ma la costante resta un’industrializzazione dove poche famiglie decidono come sfruttare a fini privati i beni pubblici. Il territorio, contrariamente a quanto dicono alcuni con una narrazione che chiamo “tossica”, non gode dei benefici del lapideo: basti pensare che dei 168 mln di fatturato del comparto solo il 7% è rimasto in Provincia di Massa Carrara e gli occupati reali arrivano al massimo a 2 mila.

Purtroppo, come dice il Procuratore Giubilaro, viviamo in una terra mafiosa, nei termini sia di un dilagante atteggiamento omertoso e collusivo sia di vere e proprie infiltrazioni della criminalità organizzata che, ad esempio, entra nel comparto lapideo tramite il movimento terra, in mano alla ‘ndrangheta. Serve una transizione verso un’idea del territorio più sostenibile incompatibile con l’attuale potere politico ed economico che governa il territorio”.

FORTETO VERGOGNA DI STATO – quarta puntata

DISONESTÀ POLITICA: ULTIMA TROVATA PD PER ANNULLARE REFERENDUM SANITÀ

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle segnalano tutto il loro disappunto per l’atto di giunta col quale viene modificata la legge 40/2005.

“Con un atto di disonestà politica e intellettuale il Partito Democratico cerca di sottrarsi al referendum col quale 55 mila cittadini, in poche settimane, hanno detto no alla riforma della sanità targata Rossi. L’escamotage trovato è una proposta di legge che cambia la legge 40 e all’art. 131 abroga la legge 28, oggetto del referendum abrogativo.

Per qualcuno questo atto non invaliderà il referendum, ma senz’altro pone la questione su un piano di interpretazione del diritto che rende la consultazione popolare meno sicura. Tutto ciò è intollerabile da parte di chi sbandiera la democrazia e poi cerca di evitarne gli esiti ogni qual volta questi contrastano con la propria decisione verticista.

Continueremo a sensibilizzare la popolazione sul perché la sanità toscana,  prima in Italia a fornire i livelli “minimi” di assistenza, stia drammaticamente scivolando verso una privatizzazione di fatto. E tutto ciò per un PD che da anni ormai guarda alla sanità pubblica come ad una voce di costo da tagliare.”

M5S TOSCANA E UMBRIA SU PROGETTO AV MEDIOETRURIA FARNETA

Resoconto dei consiglieri regionali umbri e toscani del Movimento 5 Stelle sul progetto AV Media Etruria. Presentata anche una mozione dove si richiede lo stralcio del progetto AV “Medioetruria” dal nuovo Piano Trasporti regionale e l’avvio di un processo di partecipazione pubblica sul progetto di potenziamento per l’alta velocità della stazione di Arezzo (CONFERENZA STAMPA del 20/11/2015 a Farneta).

CHIAREZZA SULL’EX OSPEDALE CASELLI DI QUARRATA

Andrea Quartini e Giacomo Giannarelli, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, hanno presentato un’interrogazione sulla struttura “Caselli” sita a Quarrata e di proprietà della ASL 3.

“Il Caselli è abbandonato dai primi anni duemila e oggetto di un esposto per presunti danni erariali. Nel 2007 si parlava di 4 milioni di investimento per ristrutturare l’immobile e farne la Casa della Salute. Nel frattempo l’attuale presidio sanitario di Quarrata è in Via Marco Polo, in locali fatiscenti che non rispettano le più elementari norme di sicurezza e di accessibilità. 

Giustamente i cittadini si sono ribellati a questa situazione portando 3.700 firme al presidente Rossi per vederla risolta. Per evitare che queste 3.700 firme giacciano per mesi in attesa di riscontro abbiamo posto alla Giunta poche semplici domande: se è prevista un’alienazione dell’ex Caselli e a che cifra o se prevede una riqualificazione della struttura, a chi appartiene l’immobile attualmente usato come presidio sanitario e quanto costi alle casse regionali e infine dove e a quale prezzo finirà la Casa della Salute a Quarrata.

Prima della magistratura auspichiamo arrivi la politica a decidere il futuro del presidio sanitario del comune pistoiese”.

Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/1Lo0wvw

STATI GENERALI DELLA SCUOLA, DOMENICA A MASSA

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione degli Stati Generali della Scuola, due giorni di democrazia partecipativa organizzati dal Movimento 5 Stelle a Massa, presso il Parco La Comasca, questo fine settimana. E’ intervenuta Irene Galletti, Consigliera regionale M5S vicepresidente della Commissione Istruzione.

Gli Stati Generali della Scuola sono un’iniziativa nazionale del Movimento 5 Stelle che toccherà la Toscana sabato 21 e domenica 22 novembre. La società civile legata al tema scuola è chiamata a raccolta per offrire il proprio contributo: finalità l’elaborazione di un’idea diversa di scuola, tramite 8 tavoli di lavoro tematici moderati da nostri portavoce parlamentari, regionali e comunali.

Tratteremo aspetti interessati dalla riforma Renzi, ma anche e soprattutto temi da essa esclusi quali il contrasto alla dispersione scolastica e il segmento d’età 0-6 anni. Dal confronto nasceranno documenti tecnici, immediatamente condivisi con i deputati ed i senatori presenti in sala. Pertanto tutte le idee generate saranno portate in Parlamento e rielaborate in forma di testi di legge ed atti di indirizzo promossi dal Movimento 5 Stelle”.

Esponenti Movimento 5 Stelle presenti alla due giorni (21-22 novembre)

–          Michela Montevecchi, deputata

–          Silvia Chimienti, deputata

–          Laura Bottici, senatrice

–          Luigi Gallo, deputato

–          Irene Galletti, consigliera regionale

–          Giacomo Giannarelli, consigliere regionale

–          Luana Mencarelli, consigliera comunale

La stampa è invitata all’agorà finale di domenica 22 novembre, ore 18, dove sarà resa pubblica la sintesi dei lavori.

Parco La Comasca
Via Ronchi, Massa
Link a mappa https://goo.gl/maps/JMn2JqUDHfT2

LE AREE DI CRISI COMPLESSA DELLA COSTA TOSCANA – prima puntata

Resoconto della Commissione istituzionale per la ripresa economico-sociale della Toscana Costiera e Arcipelago – prima puntata.

ROSSI SPIEGHI PERCHÉ TECNICO REGIONALE ASSENTE A COMMISSIONE SU NUOVO PERETOLA

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno depositato oggi un’interrogazione per chiedere chiarimenti sulla notizia che vede il rappresentante tecnico della Giunta regionale toscana assente nella Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale nazionale riunitasi a Roma sul progetto del Nuovo Aeroporto di Peretola.

Il Nucleo Unificato di Valutazione della regione ha espresso un parere tecnico noto e incontestabile sull’ipotesi del nuovo aeroporto di Peretola con pista dal 2400 metri. In conseguenza Rossi ci dirà mercoledì, nel Consiglio regionale straordinario, se la Toscana a Roma difenderà la legalità e la competenza tecnica, cioè PIT e rilievi dei suoi esperti, o le rinnegherà per compiacere, forse, il volere di Renzi e del suo amico Carrai.

Intanto ci desta preoccupazione la notizia che indica il rappresentante tecnico della Giunta regionale assente nell’ultima seduta della Commissione di VIA nazionale riunitasi in merito al Masterplan del Nuovo Aeroporto di Firenze. Chiediamo quindi a Rossi di confermare o smentire quanto prima questa informazione e fornire, se fosse vera, una motivazione a tale assenza pesante.

Auspichiamo infatti che per correttezza istituzionale la Giunta non abbia effettuato alcuna pressione al rappresentante tecnico regionale, perché si evitasse di fornire in quella sede indicazioni e pareri ormai noti, ma scomodi ai piani del segretario del PD

GIORNO TRISTE PER PMI TOSCANE. PD NEGA LORO FONDO GARANZIA NAZIONALE

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle esprimono la loro arrabbiatura per la bocciatura della mozione M5S “In merito all’accesso diretto al Fondo di garanzia dei crediti per le piccole e medie imprese”.

Gabriele Bianchi (M5S): “Gli imprenditori toscani hanno bisogno di credito e le banche chiedono garanzie che in altre 16 regioni italiane sono offerte da quel un Fondo nazionale dedicato alle piccole e medie imprese, alimentato con il taglio degli stipendi dei parlamentari del Movimento 5 Stelle. Personalmente in passato, da artigiano ho tentato di accedere al credito tramite Fidi Toscana, senza trovare le condizioni offerte dal Fondo Nazionale.

Questa situazione paradossale poteva essere sbloccata con la nostra mozione, ma il PD toscano ha scelto di restare indietro rispetto al resto d’Italia, contro anche le indicazioni anche della Corte dei Conti che legge nella sopravvivenza delle partecipate come Fidi Toscana spa, in perdita, un problema di rispetto normativo. Evidentemente per i consiglieri del Partito Democratico Fidi Toscana spa è più importante dell’accesso al credito degli imprenditori toscani”.