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MUGELLO “REGIONE SI RICORDI DELL’OSSERVATORIO AMBIENTALE LOCALE”

L’Osservatorio Ambientale Locale (OAL) del Mugello ha funzione di monitoraggio degli interventi di mitigazione ambientale associati alla tratta Alta Velocità Firenze – Bologna terminata nel 2009. Dal 31 dicembre 2015 la Regione ha smesso di fornire il suo esiguo contributo all’OAL e i consiglieri regionali M5S chiedono alla giunta di ripensarci con una mozione.

“L’OAL è strategico per il territorio e garanzia delle amministrazioni locali circa l’effettiva mitigazione e valorizzazione ambientale collegata a quanto avvenuto per realizzare la tristemente nota Alta Velocità Firenze – Bologna. Per permettere all’Osservatorio di completare la sua azione basterebbe assicurare i 16 mila euro annui ricevuti dal 2013 ad oggi, fino al 2018. Uno sforzo risibile e necessario che auspichiamo la Giunta voglia assicurare, chiedendo ai consiglieri PD di votare a favore della nostra mozione” così i consiglieri M5S.

NON PAGHIAMO PER LE BANCHE, DOMENICA 24 GENNAIO #TUTTIADAREZZO

EMERGENZA LAVORO “REGIONE: POSTE RIVEDA POSIZIONE SU CENTRO MECCANIZZAZIONE DI SESTO”

Voto unanime del Consiglio regionale sulla mozione di sostegno alla causa dei lavoratori del Centro di Meccanizzazione Postale (CMP) di Sesto Fiorentino. Promosso dal Movimento 5 Stelle e sottoscritto da tutte le forze politiche, l’atto è il frutto dell’incontro tra i consiglieri M5S e le sigle sindacali che tutelano i lavoratori di CMP e imprese dell’indotto.

“Poste Italiane spa è impresa controllata dallo Stato e dal Consiglio Regionale toscano è arrivato oggi un richiamo forte affinché questa azienda ripensi al declassamento a Centro Prioritario del CMP di Sesto Fiorentino. 850 lavoratori tra Centro di Meccanizzazione e indotto sono in ansia da mesi per questa operazione e Sesto non può pagare un’altra crisi occupazionale”.

“Questa situazione è il frutto di scelte gestionali sbagliate da parte della dirigenza che si vogliono far ricadere sui lavoratori. La rete di Poste Italiane è tale da poter competere con gli altri operatori del mercato, basterebbe un management lungimirante votato alla riconversione verso servizi quali l’e-commerce”.

“L’unanimità del voto di oggi dimostra che l’emergenza lavoro è il terreno sul quale si possono riunire tutte le forze politiche oggi in Consiglio regionale”.

3MILA DIPENDENTI IN REGIONE E PD SI TIENE EQUITALIA

Bocciata dal Consiglio regionale la mozione del Movimento 5 Stelle per l’internalizzazione del servizio di riscossione crediti oggi affidata alla società Equitalia spa.

“In Regione Toscana abbiamo circa 3 mila dipendenti, mille dei quali arrivati con l’ultima riforma delle province. Era segno di buon senso e responsabilità attribuire ad alcuni di questi l’attività di riscossione crediti oggi affidata dalla Regione ad Equitalia, per circa 1 milione di euro l’anno. Ma il Partito Democratico ha un metodo di governo estraneo a logica e buon senso”.

“La motivazione del no PD, secondo la quale sarebbe un costo eccessivo formare una parte dei 3 mila dipendenti regionali all’attività di riscossione crediti, è un insulto all’intelligenza. In un solo anno, con un milione di euro, potevamo formare il personale di tutte le regioni italiane alla riscossione crediti e consegnare così alla storia Equitalia spa e le sue pratiche vessatorie”.

REGIONE TOLGA RISCOSSIONE CREDITI AD EQUITALIA

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno presentato una mozione affinché la Regione Toscana riprenda il servizio di riscossione crediti attualmente svolto da Equitalia spa.

“Da 7 anni la Toscana affida ad Equitalia spa la riscossione dei propri crediti. Questa scelta ci costa l’8% del riscosso, oltre il milione di euro l’anno, e crediamo sia arrivato il momento di dire basta” segnalano i consiglieri M5S. “Una parte del personale proveniente dalle province, oggi in carico alla Regione, potrebbe essere impiegato in questa mansione tecnica a totale beneficio di bilancio regionale e tasche dei contribuenti. Per questo chiediamo al PD e alle altre forze di minoranza un voto unitario domani in consiglio regionale”.

“Con l’occasione ricordiamo che è attivo a Pisa il Punto regionale d’ascolto Anti Equitalia del Movimento 5 Stelle. In pochi mesi ha dato prima assistenza per cartelle esattoriali che, insieme, toccano un milione di euro. Gestito da volontari esperti è aperto il mercoledì dalle 15 alle 17 presso il Polo Rimedia, raggiungibile telefonicamente al 050 980559 o via email all’indirizzo antiequitalia.toscana@gmail.com”.

SANITĂ€:”MARRAS E SACCARDI STUDINO IL REGOLAMENTO. IGNORANZA SCONCERTANTE DA ESPONENTI DI GOVERNO”

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle replicano al capogruppo PD Marras e all’assessora Saccardi che hanno definito “un normale coordinamento tecnico” gestito dagli “uffici” l’azione che ha portato la legge di riforma sanitaria in vigore, la numero 84/2015, ad essere difforme da quanto approvato in aula.

“Marras e Saccardi studino il regolamento, il coordinamento su un testo di legge si può fare ma prima della votazione finale in aula, come dice l’art. 147, e il Preambolo si modifica ad ogni correzione di quegli articoli che incidono sul suo ambito di riferimento, cioè la motivazione della legge, secondo l’art. 140” così i consiglieri M5S.

“Ma ci fa piacere che esponenti PD confermino quanto abbiamo scoperto, con la sola differenza che loro, con un’ignoranza che desta sconcerto da esponenti di governo, rivendicano la legittimità di questo illecito sostenendo persino che sia una consuetudine” aggiungono i Cinque Stelle.

“Inseriremo i virgolettati delle interviste nell’esposto, di modo da garantire ai magistrati un maggior dettaglio sulle intenzioni dei promotori di tale iniziativa, ricordando che la reiterazione di un illecito non gli toglie la caratteristica di illegalità: in tanti guidano tenendo in mano il telefonino, ma questo non significa che sia lecito” concludono i consiglieri M5S.

ESPOSTO SU RIFORMA SANITĂ€ “LEGGE IN VIGORE DIVERSA DA QUELLA VOTATA”

“Una mano amica del Partito Democratico è intervenuta dopo l’approvazione sul testo, per correggerne delle parti. Questo è un “falso”, grave, che rafforza l’aura di illegalitĂ  che permea la riforma sanitaria. Dopo l’indeterminazione delle Aziende USL, errore sostanziale che rende nulli gli atti dei direttori nominati, qui parliamo di un illecito vero e proprio quindi ci rivolgeremo con un esposto alla magistratura” hanno aggiunto mostrando i testi degli atti effettivamente difformi e i passaggi della votazione in aula che non giustificano tali variazioni.

“Delle numerose discrepanze ve ne mostriamo due legate al Preambolo della legge. Nel caso del Consiglio Sanitario Regionale, stralciato su richiesta di Rossi e Marras senza modifica del preambolo, la mano amica del PD ha corretto l’errore addirittura con un paragrafo sostitutivo che parla d’altro, ma ancor più eclatante è quanto accaduto sul Dipartimento della Prevenzione, dove l’aula aveva votato il testo originale senza modifiche e la mano amica ha modificato comunque il Preambolo nella parte relativa a questo organismo, per perfezionare alcuni passaggi”.

“Questa mano amica è stata guidata quindi con precisione e indirizzo politico. Ha “difeso” illegalmente la causa politica del Partito Democratico”.

“Per questo chiediamo le dimissioni dell’assessora Saccardi quale principale figura politica che poteva indirizzare queste modifiche. In parallelo le figure tecniche che hanno operato queste modifiche devono essere identificate e perseguite. E infine chi da garante del corretto svolgimento dei lavori ha consentito tutto questo ha dimostrato la sua incapacità e a nostro parere deve essere sfiduciato dal Consiglio Regionale”.

Atti e video presentati in conferenza stampa disponibili al seguente link http://bit.ly/1nnimuV

 

DENUNCIA M5S SU RIFORMA SANITĂ€ “DOPO L’ERRORE L’ILLECITO”

Conferenza Stampa:  venerdì 15 gennaio 2016, ore 11:00 – Sala 10, Consiglio regionale

Dagli errori agli illeciti nel percorso di approvazione della riforma sanitaria toscana. Domani in conferenza stampa la denuncia del Movimento 5 Stelle in merito al falso rilevato dal confronto tra quanto il Consiglio regionale ha votato in aula nel dicembre scorso e la legge n.84/2015 pubblicata sul BURT.

“Una mano amica del Partito Democratico è intervenuta sul testo della legge dopo la sua approvazione, risolvendo alcuni problemi dell’atto normativo frutto del dibattito in Consiglio regionale. Un falso che denunceremo anche alla magistratura, chiedendo sospensione della legge e identificazione e perseguimento dei responsabili”.

Interverranno:

Giacomo Giannarelli, consigliere regionale capogruppo M5S

Andrea Quartini, consigliere regionale M5S – Commissione SanitĂ 

M5S LIVORNO E TOSCANA “66 LAVORATORI NON POSSONO ASPETTARE, REGIONE INTERVENGA”

L’assessora al lavoro del Comune di Livorno, Francesca Martini, oggi in Consiglio regionale con i consiglieri Irene Galletti ed Enrico Cantone per lanciare un appello istituzionale affinché sia risolto l’intoppo normativo che blocca l’assunzione di 66 inoccupati e disoccupati in Provincia di Livorno.

“Il Comune di Livorno è capofila del progetto PULCR LAV finanziato dalla Regione Toscana, che crea 66 posti di lavoro di pubblica utilitĂ , per arginare la grave crisi occupazionale della provincia livornese, area di crisi complessa. Purtroppo tutto è fermo perchĂ© nel 2015 il decreto legislativo 150 ha individuato nuovi criteri per le liste di inoccupati e disoccupati presenti nei Centri per l’Impiego ed è necessaria una modifica del regolamento regionale. Il Consiglio potrebbe sanare la questione con un atto normativo e siamo qui oggi per sollecitare l’istituzione a questo atto di responsabilitĂ  verso 66 persone.”

“Questo aggiornamento è funzionale non solo al progetto PULCR LAV, ma a tutte le azioni di incentivo all’impiego. Per questo ci siamo associati al sollecito proposto dal Comune di Livorno, trattandosi di un tema che interessa tutta la Toscana, e lo tradurremo in atti formali precisi sin da subito.”

“Il consiglio regionale ha avviato una commissione ad hoc per il rilancio della costa toscana” ha aggiunto Enrico Cantone, vicepresidente della commissione Toscana Costiera e Arcipelago. “Riteniamo fondamentale come M5S che questo organismo si concentri sul risolvere problemi pratici. Ad esempio iniziamo a favorire una celere approvazione di questa proposta di legge risolutiva, problema gestibile con una soluzione a portata di mano”.

Nota di dettaglio

Il progetto PULCR LAV coinvolge il Comune di Livorno (capofila), i comuni di Collesalvetti e Rosignano (partner), il Consorzio di Bonifica, Casalp e Provincia di Livorno per le procedure selettive.

VIOLENZA DI GENERE “VITTIME ABBIANO CURE SANITARIE E SOCIALI GRATUITE”

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno presentato una mozione per impegnare la giunta a garantire prestazioni sanitarie e sociali gratuite alle donne vittime di violenza.

“Chiediamo a tutte le forze politiche l’approvazione celere di questo provvedimento già presentato con successo dal Movimento 5 Stelle in diverse regioni italiane.

La gratuità delle prestazioni sanitarie e sociali relative al percorso di supporto delle donne vittime di violenza è un intervento doveroso e cruciale. Ci sono donne che non fanno un’analisi medica da anni perché il partner violento non lo consente e vivono la loro dipendenza economica come una barriera insormontabile per iniziare una vita diversa. Con questa mozione possiamo abbattere anche in Toscana una componente importante di questa barriera.

La violenza di genere è un’emergenza sociale da risolvere con meno parole e più fatti. Dopo l’ambigua operazione sul codice rosa che abbiamo contestato a livello nazionale, attendiamo infatti che la Giunta dia esecutività alla mozione M5S votata all’unanimità dal consiglio regionale il 21 luglio scorso e soprattutto l’atto analogo, co-firmato da esponenti PD, approvato in aula il 21 ottobre”.

Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/1ni8Lpg