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Interrogazione regionale del M5S in merito al progetto di asfaltatura di 12 km di strada bianca in alto Pratomagno

La Presidente del Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Toscana Irene Galletti, annuncia un’interrogazione alla Giunta Regionale al fine di ottenere chiarimenti riguardo al progetto di asfaltatura di 12 km di strada bianca in alto Pratomagno. L’atto è incentrato sulla volontà della Regione di prendere in considerazione il documento tecnico di opposizione al progetto presentato da diverse associazioni e esperti del settore e mette in luce le criticità e le incompatibilità del progetto stesso con le indicazioni regionali in materia di tutela ambientale e paesaggistica.

“In qualità di consigliera regionale – afferma la Presidente M5S – è mio dovere assicurare che le decisioni prese dalla Giunta Toscana siano attentamente valutate e documentate e tengano conto delle esigenze e delle preoccupazioni delle comunità locali, soprattutto quando sono molteplici e pienamente giustificate in un Documento di opposizione presentato pubblicamente e sottoscritto da oltre 21 associazioni e da 41 esperti di settore, tra cui forestali, agronomi, biologi, guide ambientali e geologi.”

“L’interrogazione – spiega Galletti – mira a ottenere risposte chiare e dettagliate dalla Giunta Regionale riguardo al processo decisionale relativo al progetto di asfaltatura della strada bianca che porta sull’alto Pratomagno, apparentemente in contrasto con i Piani regionali e per il quale anche ISPRA e la Soprintendenza di Arezzo avrebbero formulato pareri tutt’altro che favorevoli. Ma quello che più ci interessa è sapere se la Giunta intenda prendere in considerazione le argomentazioni espresse nel Documento tecnico di opposizione e aprire un processo partecipativo con le associazioni locali e con i cittadini per trovare una soluzione maggiormente condivisa.”

“Come Movimento 5 Stelle seguiremo da vicino lo sviluppo della questione – conclude Galletti – affinché si possa favorire lo sviluppo di una soluzione alternativa alla cementificazione e allo spargimento di catrame in un’area naturalisticamente rilevante come quella del Pratomagno.

Sulla vicenda interviene anche Tommaso Pierazzi, Coordinatore del M5S della provincia di Arezzo: “Dal territorio emergono legittime preoccupazioni riguardo l’asfaltatura della strada bianca in alto Pratomagno, che richiedono seria considerazione. Le numerose associazioni locali unite nel respingere il progetto devono essere pienamente coinvolte nelle decisioni. La tutela di queste aree sensibili implica necessariamente il coinvolgimento attivo di coloro che le abitano, affrontando le molteplici sfide quotidiane. Se le scelte della Regione entrano in conflitto con i pareri della Soprintendenza di Arezzo, è essenziale dar loro ascolto. Auspichiamo un incontro pubblico promosso dalla Giunta regionale, che includa le associazioni e la cittadinanza, per discutere apertamente e trovare soluzioni condivise.” Conclude Pierazzi.

Containers per il Servizio di Diabetologia. Mencarelli (M5S) “Dubbi sulla loro adeguatezza”

Massa-Carrara, 11 Mar 2024.

Torniamo a parlare di moduli containers destinati ad accogliere la Diabetologia all’ex ospedale di Carrara perché siamo venuti a conoscenza che, oltre le altre criticità che avevamo sollevato alcuni giorni addietro, con la pioggia hanno subito pure un allagamento.

Le Precedenti Risposte Della ASL

Cogliamo l’occasione quindi di rivolgerci anche alla ASL che ci aveva risposto non in merito ad ogni singola problematicità, ma facendoci sapere che i moduli containers “rispettano totalmente i requisiti strutturali e impiantistici previsti dalle norme di accreditamento, che vengono utilizzati ormai in maniera abituale da molte Aziende sanitarie per allestire spazi sanitari di emergenza, ma progettati e installati in piena conformità agli standard di sicurezza vigenti”. Non vorremmo doverlo mettere in dubbio, ci mancherebbe, ma ciò non toglie che non siano spazi consoni al servizio che devono accogliere. Anche una piccola utilitaria risponde alle norme previste, ma non possiamo certo utilizzarla al posto di un pullman.

I Containers Sono Adeguati?

Ribadiamo infatti che i moduli containers sono ambienti angusti e poco accoglienti, con una sala d’attesa notevolmente più piccola dell’attuale; ambulatori che non potranno accogliere lettini per pazienti obesi ma solo standard. I corridoi di accesso agli ambulatori inoltre non permettono a barelle e carrozzine piena agibilità ed il loro ingresso negli ambulatori non è possibile per le ridotte dimensioni degli spazi. In caso di imprevisto possiamo dire che gli standard di sicurezza sarebbero praticabili anche con pazienti obesi su carrozzina o barellati?

I Dubbi Sulle Attività

Per essere ancora più chiari facciamo l’esempio dell’attività relativa allo svolgimento della Curva da Carico (detto OGTT), esame diagnostico necessario alla diagnosi del Diabete Mellito o del Diabete Gestazionale o dell’Ipoglicemia reattiva o stati di Iper-insulinismo. Questo esame prevede l’ingestione di una specifica dose di zucchero sciolto in acqua con prelievi ematici seriati a distanza di tempo. La durata dell’esame è variabile a seconda del motivo per cui si effettua e si va dai 120 ai 180 minuti . Durante lo svolgimento dell’esame il paziente deve rimanere seduto ed in caso di nausea, vomito o ipotensione (effetti collaterali abbastanza frequenti) viene fatto accomodare in poltrona predisposta.

Nel 2023 la Diabetologia ha effettuato circa 10 OGTT alla settimana, l’80-85% a donne in gravidanza; chiediamo come sia pensabile replicare questi numeri in sicurezza per le gestanti negli spazi angusti dei container dove le sale d’attesa destinate a tale attività hanno dimensioni risibili.

Ci sono casi in cui sarebbe più ragionevole fare un passo indietro rispetto alle decisioni prese nel rispetto dei pazienti che tali sono, ma non perché devono portare pazienza.

Luana Mencarelli Coordinatrice provinciale M5S

Galletti (M5S): “L’8 marzo non è una festa, è una lotta per abbattere i muri che ci escludono!”

“Nel convegno organizzato da Forbes per parlare di eccellenze a Firenze, ben 22 relatori e nemmeno una donna: evidentemente qualcuno ritiene che l’eccellenza sia un tema ad appannaggio esclusivo di un club per soli uomini. Veramente un pessimo segnale da lanciare nella giornata internazionale della donna. Tra i relatori, poi, ci sono esponenti politici di ogni bandiera: il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il sindaco di Prato Matteo Biffoni e anche il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi. Non manca neanche il Presidente della Regione Eugenio Giani. si tratta di una rappresentazione plastica di come il potere in Italia sia ancora percepito prevalentemente attraverso figure maschili, evidenziando anche la mancanza di un impegno concreto da parte della politica per promuovere la parità di genere. Quello che più stupisce, sopra ogni altra cosa, è lo stupore stesso di alcuni dei partecipanti, come quello manifestato dal sindaco Dario Nardella, ‘che non sapeva’, ‘non ha organizzato lui’ e ‘comunque non ci sarà’. 

Questo spiacevole episodio verificatosi proprio nella cornice dell’8 marzo, ci ricorda che il lavoro per la parità di genere è lotta quotidiana e la strada è ancora molto lunga. Dobbiamo impegnarci costantemente per creare ambienti in cui le donne possano prosperare e raggiungere il loro pieno potenziale. Dobbiamo smantellare le barriere che impediscono alle donne di accedere alle stesse opportunità degli uomini e promuovere un’uguaglianza effettiva in ogni settore della società. Una lotta che appartiene anche a Forbes, che non può permettersi scivoloni del genere in un giorno come questo.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in un post pubblicato su Facebook.

Massa. Prosegue la Raccolta Firme per la Riapertura della Fontanella Pubblica EVAM

Massa, 08 Mar 2024. Prosegue la Raccolta Firme: “Riapriamo la Fontanella Pubblica dell’EVAM” Il Movimento 5 Stelle di Massa continua con il secondo appuntamento dell’iniziativa che si terrà sabato 9 marzo 2024, presso il Pontile di Marina di Massa. Orario: Dalle 9:30 alle 13:00. La petizione è una causa che sta a cuore a tutti i cittadini e le cittadine di Massa e fa parte delle tradizioni e costumi locali.
 L’acqua, essenza della vita, è un bene comune e deve essere accessibile a tutti. La fontanella EVAM, situata di fronte allo stabilimento, rappresenta un simbolo di questo diritto, ma è ormai inattiva da anni senza una spiegazione chiara. Nonostante il Comune di Massa detenga la quasi totalità delle quote dello stabilimento, le ragioni della sua chiusura rimangono un mistero, lasciando i cittadini privi di una risorsa preziosa e simbolica di cui sono proprietari.
 La nostra iniziativa sollecita le autorità competenti a fare chiarezza sulla situazione e a ripristinare l’erogazione dell’acqua, garantendo così che questo bene fondamentale rimanga un diritto. Invitiamo tutte le cittadine e i cittadini a unirsi a noi in questa importante iniziativa civica. La vostra partecipazione e il vostro sostegno sono essenziali per riportare in vita la fontanella EVAM e per ribadire l’importanza dell’acqua come bene comune e diritto inalienabile.
 Per ulteriori informazioni, contattateci all’indirizzo email info@massa5stelle.it.
Vi aspettiamo numerosi!
Movimento 5 Stelle Massa
Elisa Giovannelli (Rappresentante del Gruppo Territoriale di Massa e referente del progetto)

Massa, bonifiche. Mencarelli (M5S) “Persi 5 anni, avevamo proposto un progetto simile che la maggioranza di centrodestra aveva respinto”

Massa, 04 Marzo 2024.

Dalle notizie di ieri abbiamo appreso l’entusiasmo dell’amministrazione nell’aderire ad un progetto di Bio-risanamento proposto da Edison per eliminare i veleni o contaminanti dalle acque di falda attraverso procedimenti “naturali”. È una tecnologia di bonifica efficace, si legge, senza andare a rimuovere la matrice ambientale contaminata, serve individuare l’area più idonea alla realizzazione della bonifica della falda sottostante l’area ex Farmoplant e di una fase sperimentale per il progetto di Bio-Remediation.

L’assessore Roberto Acerbo prontamente è intervenuto dicendo che come amministrazione “crediamo che ogni possibilità per risolvere il problema della contaminazione delle falde, vada colta con serietà e impegno”.

È assai pittoresco che lo stesso Acerbo, solo qualche anno fa, quando era in Consiglio in veste di consigliere e lo stesso Sindaco Persiani, votarono contrario ad un progetto del tutto simile concettualmente che mirava al risanamento con procedimento naturale della matrice ambientale stessa per rimuovere gli inquinanti o contaminanti prima che raggiungessero la falda attraverso il dilavamento delle terre presentato dalla sottoscritta, allora consigliera comunale del M5S.

Era il già lontano 2019 e dopo 5 anni avremmo non solo superato la fase di sperimentazione, ma ne avremmo già raccolto abbondantemente i risultati.

Luana Mencarelli coordinatrice provinciale M5S

MONSUMMANO T (PT): Il Movimento 5 Stelle correrà da solo alle prossime elezioni comunalI

Le vecchie logiche di partito non ci appartengono come non ci spaventa una più che probabile vittoria del centrodestra. Il PD locale non ha lavorato seriamente per competere in modo coeso alla tornata elettorale della coalizione di destra.

Il m5s non accetterà di far parte di coalizioni “combinate” al solo fine di scongiurare la vittoria della destra, e come sempre lavorerà per mettere su una squadra di governo capace e competente con un programma semplice e chiaro, per tutti i monsummanesi.

Il Movimento 5 Stelle esprime il proprio dissenso alle proposte del PD Monsummanese a partire dalla conferma irremovibile della candidatura di De Caro. Nonostante alcuni incontri in cui emergeva una condivisa necessità di superare l’esperienza discutibile dell’ultima Amministrazione, il PD ha scelto, per dinamiche partitiche, di appoggiare la ricandidatura della sindaca uscente imposta da Italia Viva.

Il Movimento 5 Stelle si prepara quindi per proporre un’alternativa nelle prossime urne. Presenteremo un progetto di governo con cui confrontarci con cittadini, Associazioni e categorie.

“Il Movimento a Monsummano viene da dieci anni di ottimo lavoro dentro l’Ente – dichiara Magnani coordinatore provinciale M5S – un lavoro fatto di proposte e di una visione chiara del territorio. Un lavoro di opposizione ad un metodo che noi riteniamo poco aderente agli interessi collettivi dei monsummanesi.” “Daremo la possibilità ai monsummanesi – conclude Magnani – di scegliere una proposta di qualità piuttosto di dover scegliere di astenersi. In questo percorso restiamo aperti al confronto con chi vuole contribuire ad un vero cambiamento”.

Movimento 5 Stelle

Cortei Pisa e Firenze, Galletti (M5S): “Ricostruire il patto sociale ‘frantumato’ dagli scontri”

Le dichiarazioni della Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Irene Galletti, in merito alla discussione dell’Assemblea toscana sugli scontri di Pisa e Firenze.

Secondo Galletti “Sarebbe stato auspicabile raggiungere un accordo per un atto condiviso da tutte le forze politiche, trovando una sintesi attorno alle parole del Presidente Mattarella. Così non è stato, ma al netto di questo adesso è necessario evitare i processi sommari, poiché possono alimentare ulteriori tensioni sociali.”

Nel suo intervento, la Presidente M5S ha fatto appello a non diffondere informazioni non verificate. “Auspichiamo la massima sensibilità nell’evitare qualsiasi strumentalizzazione della vicenda, come avvenuto con alcune dichiarazioni non verificate di alcuni esponenti politici di destra pisani che, in contrasto con il loro sindaco, hanno provato a giustificare la vicenda con ragioni ideologiche e fantasiose.”

“Quello che ad oggi è evidente a tutti – chiarisce la consigliera – è che qualcosa non ha funzionato nella “gestione della piazza”: sono stati compiuti dei gesti al di fuori delle linee guida prestabilite, e questo è un fatto riconosciuto con grande trasparenza dalle stesse forze dell’ordine.”

Per Galletti “Accertare le cause degli scontri compete agli inquirenti, mentre alla politica spetta garantire i cittadini sui loro diritti.” Quello che la politica deve fare adesso è “Ricostruire quel patto sociale con i cittadini che si è ‘frantumato’ durante gli scontri di Pisa e Firenze; promuovere il rispetto per la persona, che deve venire prima di ogni altra cosa, indipendentemente dal fatto che indossi o meno una divisa, e lavorare per rassicurare l’opinione pubblica del fatto che nel nostro Paese il diritto a manifestare per esprimere liberamente il proprio pensiero, senza sentirsi in pericolo nel farlo, è pienamente garantito.”

Così Irene Galletti , Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.

Violenza di Genere, Galletti (M5S):”Legge da sola non basta, per attuarla servono risorse. Chiediamo alla Giunta un impegno più incisivo”

Le dichiarazioni della Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Irene Galletti, in merito alla Legge sulle “Disposizioni in materia di presa in carico e rieducazione degli autori di violenza di genere. Modifiche alla l.r. 59/2007”

“Il Consiglio Regionale della Toscana approva questa legge a poche ore di distanza da un altro drammatico femminicidio che si è verificato in Toscana, a Fornaci di Barga. È qualcosa che sconvolge le nostre coscienze, che ci invita a compiere azioni concrete e immediate nei confronti di tutte le vittime, ma soprattutto anche nei confronti di coloro che esercitano questa violenza.

Questo dovrebbe essere anche l’obiettivo di questa proposta di legge che purtroppo, per come è stata formulata e per la totale mancanza di finanziamenti aggiuntivi, sembra non rispondere alle drammatiche esigenze di questo momento storico. Inoltre, all’interno di uno degli articoli, si fa riferimento a uno sforzo di riconciliazione che riteniamo possa essere pericoloso oltre in contrasto con le raccomandazioni degli esperti, che invitano ad evitare l’ultimo incontro e a lasciare che le strade delle persone si separino, specialmente quando ci sono coinvolti minori. Pertanto, con dispiacere, ci siamo astenuti.

Ma ci impegniamo a intervenire nuovamente su questa legge, soprattutto per favorire lo stanziamento di risorse, peraltro previste nell’ordine del giorno per il quale abbiamo votato a favore. Ci impegneremo, inoltre, a stimolare un’azione più incisiva della programmazione regionale, affinché sia promossa efficacemente la prevenzione di tali comportamenti, come raccomandato anche dalla Commissione Pari Opportunità. È fondamentale agire sul versante culturale, poiché la violenza non può mai essere considerata un modo accettabile per esprimere disaccordo all’interno di una relazione interpersonale.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.

Femminicidio Lucca, Galletti (M5S): “Dolore e rabbia per questa tragica morte. Urgente rafforzare l’impegno politico”

“Apprendiamo con dolore e rabbia della tragica morte di Maria Batista Ferreira, uccisa a Fornaci di Barga e diventata l’ottava vittima di femminicidio in Italia dall’inizio del 2024. A scriverlo su Facebook è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana. “Condanniamo fermamente questo atto di violenza, esprimendo le più profonde condoglianze alla famiglia e agli amici della vittima. Questa nuova tragedia sottolinea l’urgente necessità di rafforzare l’impegno nella prevenzione e nella protezione delle donne dalla violenza di genere. La comunità toscana del Movimento 5 Stelle si unisce nel dolore e nella solidarietà alla famiglia colpita, mentre rinnova l’impegno per creare un ambiente sicuro e rispettoso per tutte le donne.” Conclude Galletti.

Demansionamento del servizio ferroviario sulla costa toscana, M5S annuncia un’interrogazione regionale

Recentemente, le organizzazioni sindacali hanno portato alla luce un progetto aziendale di Trenitalia che rischia di ridurre l’offerta di mobilità del servizio ferroviario lungo la costa toscana. Le 5 coppie di treni Frecciabianca interessate da questo “demansionamento” svolgono attualmente un ruolo fondamentale lungo l’asse Livorno-Grosseto, servendo territori di grande importanza economica e sociale. Con il passaggio previsto, il servizio oggi garantito dai Frecciabianca verrebbe trasferito al sistema Intercity. Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle, ha annunciato un’interrogazione per chiedere alla Giunta regionale come pensi di agire in conseguenza di questa rimodulazione.

Secondo Galletti “Questa operazione comporterebbe diversi svantaggi. Innanzitutto, contrariamente alla tendenza nazionale, anziché migliorare i servizi e renderli più efficienti, si assisterebbe ad un declassamento delle connessioni ferroviarie lungo la costa tirrenica. L’impatto di questo piano – come evidenziato dalle sigle sindacali – non si limiterebbe solo al servizio ferroviario, ma danneggerebbe anche il bagaglio di abilitazioni e professionalità del Personale AV di Pisa, con profondi cambiamenti nella vita lavorativa dei macchinisti e dei capotreno coinvolti.”

“Di fronte a questa situazione allarmante, abbiamo deciso di agire. Interrogheremo la Giunta regionale e l’assessore competente per sapere se sono a conoscenza di tale progetto e come intendano agire presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – guidato dal leader leghista Matteo Salvini – e il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Vogliamo valutare attentamente l’impatto che questa operazione avrà sugli utenti della linea e sui territori serviti, nonché sui servizi Alta Velocità in Toscana, con particolare attenzione al personale, alla sua qualificazione professionale e alle prospettive del presidio AV di Pisa. La salvaguardia dei servizi ferroviari e del personale coinvolto è una priorità assoluta – conclude Galletti – e faremo tutto il possibile per difenderli.”