La capogruppo M5S in Regione Toscana rilancia e sottolinea l’allarme dei sindacati: “Già nel 2014 avevamo previsto questo esito”

La Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle Toscana, Irene Galletti, raccoglie le preoccupazioni dei sindacati che denunciano il contesto di marginalizzazione del Galilei rispetto a Peretola. Per Galletti “Solo con l’alta velocità Pisa e Firenze potranno costituire realmente un polo unico, non in competizione. Regione tiri fuori dai cassetti del palazzo il nostro atto che chiede di finanziare il Masterplan”.

Secondo la consigliera regionale “Il declino delle performance dell’aeroporto Galileo Galilei di Pisa è reso evidente dai numeri, ed era stato previsto da molti di noi quando nel 2014 si sancì la fusione e passaggio di maggioranza dal pubblico al privato: una scelta profondamente voluta dalla maggioranza in Regione ed esiziale per le sorti dello scalo, che nei proclami sarebbe rimasto “la porta d’ingresso della Toscana”. Al netto di quanto propagandato infatti, risorse e sforzi sono concentrati per l’espansione di Firenze, trascurando il potenziale e l’importanza strategica dell’aeroporto di Pisa. Il risultato è evidente: Pisa sta perdendo le sue rotte internazionali e la sua rilevanza nel panorama aeroportuale.

I sindacati stanno giustamente lanciando l’allarme, evidenziando come il Galilei sia stato progressivamente abbandonato non solo dalle compagnie di linea (IATA) ma anche da quelle low-cost, e come sia incapace di competere con gli aeroporti più dinamici. Inoltre, con la perdite delle compagnie di linea non si perdono solo importanti connessioni con il sistema aeroportuale internazionale, si perde anche la professionalità e le competenze del personale aeroportuale in servizio a Pisa, creando un circolo vizioso che danneggia irrimediabilmente lo scalo del Galilei.

È urgente che l’amministrazione regionale riconosca l’importanza dell’aeroporto Galilei e investa nelle infrastrutture e nelle connessioni necessarie per riportare l’aeroporto al suo giusto ruolo strategico. Poteva già esserlo senza quell’assurda operazione che ha portato alla costruzione del Pisa Mover, una struttura che ha ridotto l’intermodalità di uno scalo che era già perfettamente connesso con la rete ferroviaria nazionale. C’è anche la questione dell’alta velocità tra Pisa e Firenze: da mesi giace nei cassetti un atto regionale per finanziare il masterplan necessario a progettare l’opera e che metterebbe davvero a sistema i due scali toscani, permettendo a Pisa di recuperare un po’ della perduta centralità.

Pisa non può essere abbandonata a un destino di marginalità mentre Firenze riceve tutti gli investimenti, tra l’altro cementificando ulteriormente la Piana fiorentina, già pesantemente antropizzata. Serve un impegno immediato per garantire che il Galilei torni a essere un polo vitale nell’ambito del trasporto aereo regionale e nazionale.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.