
“Il declassamento del Teatro della Toscana, e in particolare della Pergola, è un atto grave che rischia di compromettere la stabilità di una delle istituzioni culturali più prestigiose del nostro Paese. Le dimissioni di tre membri della Commissione consultiva del Ministero della Cultura indicano un problema serio nella trasparenza e nella gestione del processo valutativo” — dichiarano Irene Galletti, presidente del Gruppo M5S Toscana, e Andrea Quartini, deputato fiorentino del M5S.
“La cultura deve essere valutata per ciò che produce, non per chi la dirige o per logiche di appartenenza politica. Il Movimento 5 Stelle chiede che il Ministero renda pubblici i criteri e le motivazioni che hanno portato a questa decisione, e che si apra un confronto vero con i territori, gli artisti e i cittadini. È inaccettabile che scelte così impattanti vengano prese senza condivisione né trasparenza”.
“Chiediamo inoltre al Ministero di sospendere l’eventuale declassamento fino a quando non si sia fatta piena chiarezza sulla valutazione del progetto triennale della Fondazione, che — ricordiamo — ha coinvolto nomi di rilievo internazionale come Stefano Massini. La politica non deve mettere il cappello sulla cultura, né da destra né da sinistra. Serve rispetto per il merito, per il lavoro artistico e per le istituzioni locali”, concludono Galletti e Quartini.