“Il bando per la Piattaforma Europa è al quarto rinvio e i fondi non erogati per l’anno, 12,5 milioni, avanzavano in un bilancio lacrime e sangue. Per questo abbiamo chiesto di non congelarli in attesa del miraggio, ma spenderli subito in quelle opere comunque previste dal Piano Regolatore Portuale e oggetto dell’accordo di programma Regione – Autorità Portuale – Comune di Livorno. Purtroppo il PD ha detto no”.

“In questo modo il Partito Democratico ha scelto di congelare 12,5 milioni che noi proponevamo di investire su: riempimento delle due vasche di colmata, l’una esistente e l’altra in corso di esecuzione, e consolidamento dei sedimenti; collegamenti viari e ferroviari ancora attesi su tutte lo scavalco ferroviario per collegare porto e interporto la cui conclusione è prevista nel 2017 con un cofinanziamento regionale, per noi aumentabile, di 9 milioni sui 14 necessari; infine la realizzazione della darsena fluviale, la chiusura del varco di accesso del canale dei Navicelli nella darsena Toscana e il nuovo ponte girevole sul ponte della SS 244 sul Calambrone. Come sempre il PD scommette, male, sulla pelle dei cittadini livornesi. Sarebbe bastato il buon senso per portare avanti opere necessarie a prescindere dal risultato, se mai verrà, del bando per Piattaforma Europa”.

Enrico Cantone