“Tante buone idee cancellate da un voto ideologico, espresso dagli stessi partiti che le avevano letteralmente copiate dal nostro programma alle scorse elezioni.”

Così Irene Galletti, Presidente del Movimento 5 Stelle in Toscana, commenta l’esito del voto dell’Aula al suo contributo per il Piano Resilienza, che la Regione presenterà al Governo centrale per l’impiego dei fondi europei.

“Centrosinistra e centrodestra arrivano persino a rinnegare se stessi, pur di votare contro la nostra richiesta di valutare l’adozione di un piano per il reddito universale. Un capolavoro al contrario, a pensarci bene” dichiara la capogruppo M5S.

“Eppure – ricorda Irene Galletti – c’erano tante buone idee da salvare nel nostro atto: l’impegno a portare la banda larga in ogni angolo della nostra regione; un piano di digitalizzazione per rendere più efficiente la pubblica amministrazione e portarla fuori dal “medioevo digitale”; implementare il funzionamento dell’Autorità per la partecipazione, favorendo la partecipazione effettiva dei cittadini quale diritto nella realtà, oltre che sulla carta; favorire la nascita di Smart Village per una rigenerazione sociale ed urbana nelle periferie della Toscana. E queste sono solo alcune delle valide proposte cancellate.”

“L’idea di un reddito universale di base come strumento per superare l’emergenza provocata dalla pandemia, che tanto infastidisce la politica toscana – precisa la pentastellata -, è la stessa auspicata da oltre 500 personalità politiche ed accademiche influenti nel mondo, che in una lettera inviata all’Independent, lo scorso marzo, si appellavano ai governi per una seria presa di coscienza in tal senso.”

“Tanta insofferenza poteva, poi, essere superata chiedendo una modifica del testo, come avviene per prassi, ma è mancata la volontà di farlo. Il futuro è un treno che passa oltre e non si ferma ad aspettare chi non sa cogliere il momento: il reddito universale presto sarà una realtà e sarà adottato da altre nazioni, mentre noi, colpevolmente, staremo alla finestra a guardare quello che avremmo potuto fare prima degli altri per i toscani. Un vero peccato.” Conclude la capogruppo M5S in Consiglio regionale.