Enrico Cantone e Gabriele Bianchi, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle in commissione Affari Istituzionali, commentano la relazione della Presidente Rossella Pettinati e motivano il loro voto di astensione sulla risoluzione PD.

“La Toscana ha buone leggi sulle pari opportunità ma, come segnalato dalla Presidente Pettinati, non le rispetta. Ci sembra di rivedere il film cui abbiamo assistito con PIT e pista di Peretola la legge toscana dice una cosa, il PD se ne disinteressa. Sulle pari opportunità ce ne siamo accorti appena arrivati in regione e lo abbiamo segnalato: le quote non vengono rispettate. E allora ancora una volta chiediamo legalità. Si rispettino le leggi 16 e 79 del 2009 che ora questa riforma delle province fatta in fretta e furia mettono in crisi. Infatti erano proprio le province ad avere il ruolo principale nei protocolli d’intesa per la prevenzione della violenza di genere, un compito che oggi resta nel limbo dell’indeterminazione. 

Se quindi da un lato il PD ha tolto le Commissione Provinciali Pari Opportunità ci chiediamo chi prenderà le deleghe sul tema a livello operativo. Questi organismi sono infatti strumenti al servizio di un obiettivo, non vorremmo mai che nel giusto processo di razionalizzazione di quelli inutili alla causa, ci si dimenticasse del perché erano stati creati.

A questo proposito ricordiamo che abbiamo elaborato una proposta di revisione degli emolumenti per la Commissione Regionale Pari Opportunità, condivisa anche negli intenti dalla Presidente Pettinati, che rivede la spesa totale di questo organismo tramite la conversione degli stipendi in gettoni di presenza. Si potrebbero utilizzare questi risparmi per fornire risorse alla prevenzione della violenza di genere, già oggetto di due nostre mozioni approvate dal Consiglio”.