Nuovo Piano integrato del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Galletti e Fabbris (M5S): “La Regione faccia chiarezza sulla procedura di approvazione e assuma iniziative per la salvaguardia delle Aree Contigue e per il reale sviluppo sostenibile di tutte le aree protette”

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Firenze, 5 Settembre 2023 – Il Movimento 5 Stelle ha presentato in Regione Toscana un’interrogazione e una mozione in merito alla proposta di nuovo Piano integrato del Parco MSRM attualmente al vaglio degli uffici regionali.

Secondo Irene Galletti, Presidente del Gruppo regionale M5S che ha protocollato i due atti, “l’obiettivo dell’interrogazione rivolta alla Giunta regionale è di mettere in luce alcuni aspetti critici che hanno interessato la procedura di approvazione del nuovo Piano. Stiamo parlando nello specifico del parere della Comunità del Parco, dove si evidenzia l’impossibilità da parte dei Sindaci e dei Presidenti delle province interessate di poter esprimere un giudizio di merito rispetto alla documentazione, che secondo la stessa Comunità sarebbe stata modificata e integrata in fase di esame. Le conseguenti tempistiche ridotte avrebbero dunque inficiato una seria e approfondita valutazione degli atti. A nostro giudizio è totalmente inaccettabile che gli enti locali non siano stati messi in condizione di poter esprimere un proprio parere che, ricordiamo, la stessa legge regionale 30/2015 ritiene “obbligatorio”. La Giunta regionale guidata da Giani come valuta invece le ragioni della Comunità del Parco? E come intende intervenire per permettere agli enti locali di esprimere un proprio legittimo parere?”

“Inoltre, a nostro giudizio ci sono dei punti fermi che il Piano integrato del parco, dovrà rispettare. Li abbiamo raccolti in una specifica mozione, che mettiamo a disposizione della cittadinanza. Su tutte, la questione delle aree contigue: 10 mila ettari di Parco che devono rientrare a pieno titolo nella pianificazione urbanistica dell’Ente, come avvenuto fino ad oggi. Delegare in futuro ai Comuni la pianificazione di queste aree e la relativa gestione dei provvedimenti significherebbe di fatto erodere la visione unitaria e il concetto di Parco stesso, che anzi deve essere rafforzato con maggiori risorse finanziarie e umane da parte della Regione Toscana. Questo per permettere un corretto funzionamento dell’Ente Parco, che deve tradursi in benefici in termini di opportunità e di sviluppo sostenibile per tutti i territori che compongono il Parco” conclude Irene Galletti.

Gabriele Fabbris, Consigliere M5S del Comune di Vecchiano, aggiunge: “Il Parco di MSRM nasce grazie all’impegno dei cittadini vecchianesi, che con lungimiranza reagirono alle grandi ipotesi di trasformazione di quegli anni. Oggi noi amministratori abbiamo il dovere di proteggerlo e valorizzarlo, alla luce anche delle nuove disposizioni costituzionali ed europee che proprio tendono verso un rafforzamento dell’ambiente naturale” sostiene Fabbris. “La Regione Toscana deve mettere in condizione il Parco di poter operare realmente una valorizzazione dei territori, coniugando l’ambiente con l’economia e il turismo locale, e per garantire una maggiore efficacia di azione per la soluzione di questioni ambientali come il risanamento del lago di Massaciuccoli e la soppressione del poligono militare di Bocca di Serchio. Rispetto al nuovo Piano integrato del Parco, ci aspettiamo che questo tenda casomai verso un ampliamento dei confini, e non ad una riduzione, guardando anche a quei Comuni inclusi nella Riserva della Biosfera dell’UNESCO “Selve costiere di Toscana”, che oggi non rientrano nella Comunità del Parco” conclude Gabriele Fabbris.