Sarà discusso mercoledì 14 settembre mattina in Consiglio Regionale l’atto del Movimento 5 Stelle in difesa del “Masso delle Fanciulle” (Comune di Pomarance). L’appello dei consiglieri regionali M5S alla partecipazione di cittadini, istituzioni, comitati e associazioni interessate alle sorti della celebre area di pregio.

“Il 19 luglio scorso la Regione ha sancito in Conferenza dei Servizi il suo sì al progetto di Gesto srl: due pozzi esplorativi da circa 2.200 metri, fregandosene dei pareri contrari degli enti locali e della mobilitazione popolare a difesa di questo ennesimo patrimonio naturalistico toscano che la giunta PD vuole immolare sull’altare della geotermia”.

“Resta un’ultima speranza, il dietrofront che imporrebbe il voto favorevole del Consiglio Regionale alla nostra mozione. La Regione fermerebbe così i suoi intenti in sede di Valutazione d’Impatto Ambientale, perché andremmo ad integrare l’allegato A3 del Piano Ambientale ed Energetico Regionale mettendo nero su bianco che “l’area circostante Montecastelli Pisano con particolare riferimento all’area denominata Masso delle Fanciulle” è “non idonea né per la ricerca né per lo sfruttamento della risorsa geotermica”.

“Auspichiamo che i sindaci del territorio, contrari all’opera, e i comitati che si sono spesi con grande dedizione per la causa facciano pressione ai consiglieri regionali PD per l’approvazione di questo atto cruciale. La geotermia contribuisce già troppo al paniere di energie rinnovabili toscane, col suo 80%. Un futuro 100% energie rinnovabili passa in Toscana dalla diversificazione delle fonti: piccoli impianti, soprattutto fotovoltaici ed eolici, distribuiti e messi in rete. Senza dimenticare il tema cruciale del risparmio energetico”.
Giacomo Giannarelli