Il Movimento 5 Stelle chiede conto alla giunta regionale del caso Punto Donna Cittadella della Salute di Lucca. Ieri 22 giugno decine di donne in avanzato stato di gravidanza sono state costrette ad ore di attesa in un corridoio della struttura, prima di poter vedere l’anestesista col quale avevano un colloquio generale e individuale.

“È insopportabile vedere la sanità toscana ridotta ai minimi termini. Costringe donne in stato di gravidanza ad aspettare ore per una visita e il motivo è la disorganizzazione: un personale ridotto all’osso e un comfort ambientale inesistente. Perché c’era un solo anestesista e l’ASL ha evitato qualsiasi azione di ristoro per chi subiva questa attesa inaccettabile?”

“Saccardi deve a noi, ma soprattutto a quelle cittadine, una risposta sul motivo di questo disservizio e soprattutto cosa è stato fatto, sin da oggi, per scongiurare episodi analoghi a Lucca come nel resto della Toscana”
Andrea Quartini