
Si svolgerà domani, venerdì 23 maggio, a Firenze il primo confronto pubblico tra esponenti di rilievo delle forze progressiste, sia a livello regionale che nazionale. L’iniziativa, intitolata “Il lavoro in Toscana”, è in programma alle ore 15.30 presso la Sala Auditorium del Palazzo del Consiglio Regionale (Viale Cavour 4) e vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, politici e sindacali.
Ad aprire i lavori sarà Irene Galletti, presidente del Gruppo M5S in Consiglio Regionale. Interverranno inoltre Alessandra Nardini, assessora regionale al lavoro, Rossano Rossi, segretario generale CGIL Toscana, Nunzia Catalfo, già ministra del lavoro e delle politiche sociali, Dario Danti, assessore al lavoro del Comune di Firenze, Stefano Fassina, economista ed ex deputato, Andrea Quartini, deputato M5S, e Stefania Lio, vicesegretaria del PD Toscana.
L’iniziativa punta a mettere in dialogo sensibilità diverse del campo progressista – M5S, PD e AVS – per costruire un terreno di confronto politico su uno dei temi più urgenti e necessari: il lavoro. Al centro del dibattito, la volontà di definire visioni comuni e praticabili, in risposta a un quadro nazionale che – secondo i promotori – sta andando nella direzione opposta. “Il governo Meloni ha cancellato strumenti essenziali di protezione sociale, come il reddito di cittadinanza, senza proporre alternative credibili. Le sue scelte impoveriscono il lavoro, aumentano la precarietà e lasciano indietro chi ha più bisogno”, si legge nella nota.
“Questo è il momento della chiarezza e del coraggio – dichiara Irene Galletti –. Il governo delle destre ha dichiarato guerra alla giustizia sociale, mentre elude ogni visione di futuro. “Noi vogliamo dimostrare che un altro approccio è possibile: serio, concreto e centrato sulle persone. Se davvero aspiriamo a rappresentare un’alternativa, dobbiamo partire da qui: da un confronto aperto e responsabile, che rimetta al centro il lavoro, i diritti e la dignità.”