“La Toscana non può ignorare un’emergenza sanitaria che coinvolge anche i Vigili del Fuoco del nostro territorio. Serve un intervento tempestivo”, dichiara Irene Galletti, Presidente del Gruppo M5S in Consiglio Regionale, annunciando il deposito di una mozione ispirata all’iniziativa già avviata in Liguria dal collega Stefano Giordano, capogruppo M5S e Vigile del Fuoco.

La proposta nasce a seguito dei risultati diffusi da USB Vigili del Fuoco e Greenpeace Italia, che segnalano la presenza di PFAS – sostanze tossiche e potenzialmente cancerogene – nei dispositivi di protezione individuale e nel sangue di 16 Vigili del Fuoco italiani. Tra loro anche operatori del comando di Pisa, confermando il coinvolgimento diretto della Toscana nell’indagine sulla contaminazione.

“Non è accettabile che chi garantisce ogni giorno la nostra sicurezza, rischiando la propria vita per motivi di servizio, sia esposto anche a sostanze pericolose, che mettono a rischio la loro salute, senza adeguati controlli. Chiediamo un biomonitoraggio specifico per i Vigili del Fuoco toscani, compresi volontari e pensionati, l’analisi delle attrezzature e sedi operative, e l’avvio di una transizione verso dispositivi PFAS-free”, spiega Galletti.

La mozione chiede inoltre che la Regione si attivi per il riconoscimento della categoria come esposta a rischio professionale, con l’inserimento nei parametri INAIL per malattie correlate.

“È una battaglia di civiltà – conclude Galletti – che riguarda la salute dei lavoratori e la responsabilità delle istituzioni. Pisa è già coinvolta, dobbiamo investigare anche nei comandi delle altre province. La Toscana non può restare a guardare.”